Trasporti... in alto mare

Trasporti... in alto mare Lipari- Martedì prossimo è prevista l'apertura delle buste della gara d'appalto per il probabile affidamento dei servizi di collegamento veloci e ro-ro per le Eolie e le Egadi. Appalti da trenta milioni di euro, invece dei 40 necessari, come minimo, per mantenere gli stessi servizi fino allo scorso 31 maggio. Per non parlare degli altri 15 milioni che si rendono necessari secondo il presidente dell'Ancim Mariano Bruno, per la compensazione dei costi del gasolio e della mano d'opera.Somme, quelle disponibili, in buona sostanza e come evidenziato più volte da mesi, assolutamente insufficienti per servizi ridotti ai minimi termini. Basti considerare, ad esempio, che alle Eolie dallo scorso primo giugno Ustica lines ed Ngi operano su proroga di un mese dell'assessorato regionale ed in base alle disposizioni del nuovo bando. Nell'arcipelago più vasto d'Italia, i collegamenti integrativi sono rappresentati dalle tre linee delle Ustica Lines ( Milazzo - Eolie e viceversa, Eolie - Milazzo e viceversa, Eolie- Messina - Reggio e viceversa) , rispetto alle sette di qualche giorno fa, e dalle due linee della Ngi.Quest'anno, quindi, dallo scorso primo giugno altro che potenziamenti estivi. Invece di un salto in avanti se n'é compiuto in pochi giorni uno indietro di almeno vent'anni. L'assessore Bufardeci dopo l'incontro di ieri con il sindaco di Lipari al quale era presente anche il presidente Raffaele Lombardo ha dichiarato che «anche in conseguenza dello svolgimento della gara per l'affidamento dei servizi prevista per il prossimo 10 giugno, saranno avviati, in raccordo con l'assessorato al Bilancio, tutti gli opprtuni provvedimenti utili alla migliore soluzione della questione».Ma quale migliore soluzione potrà mai essere trovata se per reperire almeno i dieci milioni di euro mancanti bisogna necessariamente passare dall'Ars con una leggina che disponga l'incremento delle somme a disposizione con prelievo dai fondi di riserva. « Impegno- sottolinea il sindaco Mariano Bruno- sottoscritto dalla precedente giunta di governo con apposita deliberazione del 2 aprile». Ben che vada passeranno almeno 90 giorni con un'estate, temono gli operatori turistici, da disastro economico alle spalle. Lo stesso sindaco e presidente dell'Ancim Bruno ha affermato che «ove tale manovra non venisse fatta immediatamente o comunque nell'anno in corso si pregiudicherebbe il futuro delle 14 isole minori siciliane».Chi non é più disposto a tollerare una simile situazione é il sindaco di Leni, Antonio Podetti. L'isola di Salina, attualmente, é raggiunta dalla Ustica Lines, due volte al giorno. Ma l'essere stata annoverata tra i luoghi delle Cinque Vele non significa che deve essere raggiunta con le barche a vela. Podetti, in attesa di vedere quanti dei colleghi che si lamentano sono disponibili a consegnare le fasce tricolori ai prefetti ha dichiarato che inviterà i suoi concittadini a disertare le urne per le prossime elezioni provinciali.

, a cura di Peppe Paino