Lipari- Al settimo mese di gravidanza, sarebbe giunta in ospedale con forti dolori addominali. Sottoposta subito ad ecografia dalle ginecologhe in servizio è stato lanciato l'allarme per una sofferenza fetale e per le condizioni critiche della partoriente, G.V. 29 anni di Lipari, da trasferire urgentemente fuori dall'isola. Tempestiva la richiesta dell'elisoccorso ma durante l'attesa del velivolo del 118 il cuoricino del bimbo ha cessato di battere. La donna è stata, quindi, trasferita a Messina, al Papardo, per un sospetto distacco di placenta e per essere sottoposta a trattamenti di rianimazione. Secondo le prime notizie raccolte, a Lipari non si sarebbe potuto fare di più: oltre a mancare la rianimazione, la sala operatoria è chiusa e per salvare la donna, la quale avrebbe potuto rischiare anche una Cid (Coagulazione intravascolare disseminata) sindrome tanto rara quanto spietata, non c'era altra scelta. Sulla vicenda, ancora da approfondire, il presidente della Commissione Sanità del Comune di Lipari, Giacomo Biviano, ha auspicato che dopo l'esposto presentato alla Procura si accelerino le procedure per l'avvio di un'inchiesta per fare luce sulla situazione dell'Ospedale di Lipari.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/9/2012
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