Marco Giorgianni, il nuovo re di Lipari

Marco Giorgianni, il nuovo re di Lipari Lipari- Dopo dieci anni si cambia: il comune più rappresentativo delle Eolie passa nelle mani del quarantaquattrenne Marco Giorgianni che dopo l’ultimo lustro in Purgatorio sale in Paradiso con tanto di maggioranza a sostegno; condizione, questa, necessaria in un paese dove per il raggiungimento della pacificazione delle parole si dovrà passare ai fatti, per affrontare le prossime battaglie sociali a cominciare dai trasporti marittimi. Marco Giorgianni ( Patto per le Eolie formato da PD, Art. 1, Udc, Fli e Nuovo Giorno) è il nuovo Sindaco di Lipari; con 3693 voti si è assestato al 56,35 % lasciando Gianfranco Grasso ( Pdl- Mpa e Punto Freccia) al 16,36 % pari a 1072 preferenze. Seguono Ciccio Rizzo con una brillante affermazione personale ( 941 voti- 14,36%); Pietro Lo Cascio ed Ersilia Paino entrambi con 424 voti pari al 6,47%. Giorgianni, il cui successo è apparso evidente intorno alle 17,00 di ieri, di fronte ad un netto predominio sezione su sezione ( tranne che a Filicudi dove ha perso per otto voti) ha anche la maggioranza a sostegno, probabilmente di tredici consiglieri, che dovrebbe essere composta così: sei Udc ( Lauria 260); Rifici ( 226); D’Alia ( 169); Sardella (128); Profilio (116); Portelli (106); tre Nuovo Giorno: Sabatini ( 249); Caccetta ( 182); Centorrino (90); due Art. 1, Russo ( 229) e Bertè ( 134) e due del Pd: Orto (348) e Biviano ( 195). Da verificare la posizione di Fli al 4,99 che in caso di superamento del quorum potrebbe togliere un consigliere ad Art.1. La minoranza, invece, dovrebbe essere formata da tre del Pdl : Famà (154); il sindaco uscente Bruno (153); Casilli ( 135); uno dell’Mpa, Carnevale (135); uno de “Il Faro”, Fonti ( 183); uno de “ La Sinistra”, Iacolino ( 166) e uno di Vento Eoliano, Gugliotta ( 94). Il primo impegno di Giorgianni come dichiarato, prima di fare festa intorno alle 22,00, fuori dalla sede elettorale di Corso Vittorio Emanuele sarà rivolto ai trasporti marittimi e alla convocazione di un tavolo con tutti i soggetti interessati per trovare una soluzione al taglio dei finanziamenti per i collegamenti integrativi e per ottenere garanzie sui servizi Siremar. Il neo Sindaco sul finire della campagna elettorale, fiutando aria di polemica nei suoi confronti, essendo con le sue cinque liste a sostegno e il piccolo esercito al seguito, il candidato palesemente da abbattere, non ha più partecipato ai confronti con gli avversari. “ Li ho sempre rispettati – ha detto- ma ho presentato un progetto largamente condiviso dalle gente sin dalle mie prime uscite che non poteva essere strumentalizzato. Giorgianni, però, non ha dovuto faticare molto per diventare Sindaco di Lipari, impegni elettorali, isola per isola a parte che gli hanno fatto perdere diversi chili. Ci hanno pensato gli avversari del Pdl – Mpa a spianargli la strada verso il palazzo di piazza Mazzini. Mentre il neo primo cittadino definiva la sua coalizione, infatti, Pdl ed Mpa perdevano tempo prezioso prima con l’ipotesi primarie e successivamente prendevano tempo con la candidatura a Sindaco di Nuccio Russo poi saltata a favore di Gianfranco Grasso. Dopo cinque anni poco esaltanti, la mancanza di idee chiare, e le strane manovre tra Barcellona e Lipari hanno fatto harakiri. L’Udc, è il primo partito delle Eolie ( 1641 voti). Secondo il Pdl a 1.091 e terza forza, la sorpresa Nuovo Giorno con 873 preferenze. Poco dopo il Pd con 813 voti. Cocente delusione per il sindaco uscente Mariano Bruno: in quei 153 voti riportati c’è molto della disfatta del Pdl. Exploit dell’avv. Gaetano Orto, indicato espressamente dall’on. Francantonio Genovese e trascinatore del Pd : 348 preferenze, sono probabilmente un record. Seguono tra i più votati Lauria ( Udc, 260); Sabatini ( Nuovo Giorno, 249); Rifici ( Udc, 226); Giacomo Biviano (Pd, 195); Antonella Caccetta in rappresentanza di Stromboli ( Nuovo Giorno, 182).

a cura di Peppe Paino