Amministrative, Pd in ritirata ovunque

Amministrative, Pd in ritirata ovunque Gazzetta del Sud Palermo- In Sicilia il centrodestra stravince le amministrative, conquista tutte le otto Province dove si è votato, (ne aveva già cinque, oltre a Ragusa dove non si è votato, alle quali aggiunge le roccaforti "rosse" di Enna, Caltanissetta e Siracusa) e, quando manca ancora lo spoglio di una ventina di sezioni nella città dello Stretto, vince nei tre comuni capoluoghi Catania, Messina e Siracusa.Al voto sono andati 147 comuni, 40 dei quali con oltre 10 mila abitanti e di questi 26 vanno al ballottaggio del 29 e 30 giugno mentre 11 (oltre ai tre comuni capoluogo) se li è aggiudicati al primo turno il centrodestra (a Taormina il neo sindaco Mauro Passalacqua era sostenuto da sette liste civiche), che conquista anche Comiso "la rossa".Sia alle provinciali che alle comunali nei capoluoghi balza agli occhi la forte avanzata del Movimento per l'autonomia del neo presidente della Regione Raffaele Lombardo, che in alcuni casi raddoppia i voti e supera lo stesso Pdl, l'aumento delle preferenze dell'Udc che però proprio ad Agrigento, città del vicesegretario del partito, senatore ed ex presidente della Regione, Totò Cuffaro, perde passando dal 21,92% al 15,29.Nella corsa per il sindaco di Catania ha vince Raffaele Stancanelli (Pdl-An e altre liste) ma il secondo candidato più votato è Nello Musumeci, esponente de La Destra che raccoglie circa il 25% dei consensi contro il 18% del candidato del centrosinistra Giovanni Burtone. A Messina, su 230 sezioni scrutinate su 254 la posizione di Giuseppe Buzzanca sembra ormai assestata intorno al 51%. A Siracusa il nuovo sindaco è Roberto Visentin del Centrodestra. Le elezioni provinciali a Palermo, dove ha vinto Giovanni Avanti, segnano una debacle del Pd che registra il 16,9% (Dl e Ds avevano il 21,18%). Affermazione dell'Mpa in tutte le province e in alcuni casi diventa il primo partito come ad Agrigento.Questi i presidenti del Pdl-Mpa-Udc eletti alla guida delle Province: Nanni Ricevuto (Messina), Giuseppe Castiglione (Catania), Mimmo Turano (Trapani) Eugenio D'Orsi (Agrigento

, a cura di Peppe Paino