Gazzetta del sud
Messina- Ancora nessuna certezza ufficiale a 72 ore dal voto, se non quella dell'elezione del presidente della Provincia Nanni Ricevuto. Due inchieste aperte della Procura, una sulle defezioni in massa dei presidenti di seggio a poche ore dall'apertura delle operazioni, ben 67 nella prima fase, l'altra sui successivi e clamorosi ritardi nell'affluenza dei dati negli uffici elettorali. Il commissario Sinatra che invia una nota alla Procura, al prefetto Alecci e al ministero dell'Interno chiedendo l'accertamento delle responsabilità, e allega a sua volta la nota del dirigente dell'Ufficio elettorale comunale Carmelo Altomonte, che racconta di una situazione scandalosa.Ecco il "tonfo" delle Amministrative 2008, dopo quello delle Regionali 2008. Un esempio. Alle 12,30 di ieri alla Commissione elettorale del Tribunale presieduta dal magistrato Alfredo Sicuro, che si occupa esclusivamente delle elezioni provinciali, non erano ancora pervenuti i dati di Lipari e di 18 sezioni: Acquedolci 1; Barcellona 1 e 34; Caprileone 1; Falcone 4; Messina 4, 57, 86, 87, 92, 142, 154, 183, 194 e 235; Montalbano 3; Naso 2; Roccavaldina 2; S. Agata Militello 4, 8 e 14; S. Lucia del Mela 4; Tortorici 1,7, 11 e 14; Tusa 2; Valdina 1. La situazione si è poi regolarizzata. «Noi tutto sommato non abbiamo patito granché, mancava qualche verbale, la parte più complessa sarà da domani, quando apriremo la fase dedicata al consiglio provinciale», spiega il magistrato Alfredo Sicuro.Sull'altro fronte, quello delle elezioni comunali, dà la misura di tutto il comunicato stampa diffuso in tarda mattinata dal Comune, che riporta i dati essenziali della relazione stilata dal dirigente dell'Ufficio elettorale Carmelo Altomonte, e inviata al commissario Sinatra. Nella nota si parla di «errori sugli atti redatti per competenza dagli uffici elettorali di sezione» e si conferma «l'impossibilità di potere definire correttamente la contabilizzazione dei risultati elettorali. Bisognerà quindi attendere gli esiti del lavoro di riscontro del seggio centrale, insediatosi stamani (ieri per chi legge, n.d.r.) per la proclamazione degli eletti».«I casi più ricorrenti registrati riguardano la comunicazione n. 9 pervenuta al Comune, durante la fase di scrutinio con il riepilogo del voti per i candidati. In particolare per molte sezioni manca tale modello, mancano i voti assegnati ai candidati a sindaco ed ai candidati consiglieri; vi è incongruenza tra voti assegnati al candidato a sindaco e quelli destinati alle liste collegate (esempio: voti assegnati al candidato sindaco eccessivamente inferiori a quelli delle liste collegate). Errori nelle sommatorie dei voti validi, contestati e non assegnati, nulli, schede bianche, che non coincide con le cifre dei votanti riportata nella comunicazione finale delle ore 15 di lunedì 16 con gli elettori registrati. Il totale delle preferenze assegnate ai candidati al Consiglio comunale risulta poi superiore ai voti di lista comunicati con il modello 9 (riepilogo voti assegnati al candidato a sindaco e liste collegate). Infine nelle comunicazioni riportanti il riepilogo delle preferenze assegnate ai candidati per ciascuna lista, mancano le preferenze assegnate ai singoli candidati». Sarà quindi impegnativo il lavoro dell'Ufficio centrale, che si è insediato ieri ed è presieduto dal magistrato Ferdinando Licata. «Noi stiamo lavorando solo sui verbali, quindi non possiamo ancora sapere se sono inesatti – afferma il presidente Licata –, ci sono state diverse contestazioni dei rappresentanti di lista, stiamo comunque andando avanti con le verifiche. Ci sono state anche delle difficoltà sui verbali, per esempio alcuni erano stati inviati per errore in Tribunale, ma li abbiamo recuperati. Solo domani (oggi per chi legge, n.d.r.) potremo avere l'ufficialità sull'elezione del sindaco, poi ci dedicheremo alle verifiche sul consiglio comunale».(n.a.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/19/2008
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