Pubblichiamo l'articolo di Andarpermostre sulla collettiva nella sagrestia della chiesa dei santi Cosma e Damiano dal titolo "Profondo blu":
UN APPUNTAMENTO RINNOVATO
Tra gli appuntamenti significativi dell’estate eoliana da qualche anno se ne è aggiunto uno che, nato in sordina, si avvia ad essere un avvenimento atteso per quanto in esso c’è di aspettativa in chi lo segue e di scommessa per gli artisti che si mettono in gioco. E’ il quarto anno consecutivo che un gruppo di
pittori isolani si propone al pubblico mostrando i lavori che li
hanno impegnati in ricerca, riflessione, messa a fuoco di idee, soluzioni nella sperimentazione di nuove tecniche nel corso dei dodici mesi precedenti. Nel 2009 la prima mostra, in cui il pubblico, ha potuto anche assistere ad una estemporanea tra
i due artisti che esponevano, Renata Conti e Bartolo Ciampaglia,
ha trovato spazio nel giardino del Centro Studi Eoliani. Il Centro
Studi ha ospitato anche la seconda edizione in cui gli artisti espositori sono stati tre arricchendosi della partecipazione di Aurora Varvaro. La terza edizione, molto più partecipata e varia ha
trovato collocazione in un’ area pubblica (e pendolare per i pezzi esposti) affacciata su corso Vittorio Emanuele. Oggi sembra che
un nuovo spazio si sia aperto a manifestazioni culturali e mostre
nella restaurata sacrestia della Chiesa del Purgatorio, a Marina
Corta. Il restauro, discreto e rispettoso delle caratteristiche del
luogo, voluto dall’impegno della Associazione dei Santi Cosma e
Damiano, ha restituito a Lipari una chiesa posta nel punto più suggestivo del porto di Marina Corta e una sala che custodisce sul
fondo una volta a ciottoli, manufatto di antica sapienza muratoria.
Quella del 2012 è la quarta edizione, la rassegna di pittura è stata
inaugurata, con il titolo “Profondo Blu“ il 2 luglio dal duo Renata Conti e Marcella Di Benedetto. Come da titolo, nelle opere dominava il colore blu del mare e del cielo delle Eolie. Caratterizzati talvolta da toni intensi, talaltra trascoloranti
per gli effetti di luce gli acquarelli di Renata Conti in questa mostra proponevano una nuova luminosità, arricchita dalla gamma dei verdi della natura e della vegetazione. Blu fondo era
il mare dipinto dalla Di Benedetto da cui, come in immagine vagheggiata e all’ improvviso materializzata, emergeva Stromboli, con le sue geometriche e colorate case aggrappate. La settimana iniziata con il giorno 9 luglio ha visto esporre gli
altri due artisti del gruppo, Bartolo Ciampaglia e Tiziana Aiello.
Il titolo, e filo conduttore, della loro mostra “Nudo e Crudo” ha
evidenziato le differenze nelle tecniche e le tangenze nelle tematiche attraverso la natura e l’ uomo. Un mondo marino disegnato da sciami di pesci guizzanti inghiottiti da vortici di
luce e spiritose cassette dipinte a retate di alici o catturate dai tentacoli di polipi è il mondo proposto da Tiziana Aiello. Bartolo
Ciampaglia, accanto ad opere dominate dalla materia che fa rugose le superfici e negli arditi neri totali o lacerati da tagli di rosso propone, suo nuovo campo di ricerca tele a macchie multicolori a velature di larvali nudi. L’ appuntamento è statomantenuto. Le premesse non mancano per un a rivederci
all’estate 2013.
Andarpermostre
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/18/2012
dalla nostra Daniela Bruzzone
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