Filicudi- Nove relitti di navi greche e romane si sono abissate nella secca di Capo Graziano, a 75 metri di profondità. Ma nel 2012 con tanto di cartine, sistemi elettronici e ordinanze di divieto di ancoraggio, si continuano a correre rischi. Una barca a vela entrata in contatto con gli scogli, come si vede nella foto, ha perso nei "fondali museo" un bulbo di 40 tonnellate che ovviamente va, ora, rimosso.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/16/2012
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