"Il Grillo" sollecita la politica a dare risposte

"Il Grillo" sollecita la politica a dare risposte "Il Grillo Sparlante" di Daniele Corrieri Dopo la tanta carne sul fuoco di questi giorni vorrei fare un sunto della cronaca "politichese" liparese di fronte al dramma sociale. Abbiamo un Comune che per incassare tributi e quant’altro aspetta anni; ci sono interventi da fare per strade, torrenti e lungomari e nulla viene fatto, anche per i vincoli del Patto di Stabilità. Abbiamo una la categoria imprenditoriale “Albergatori” che hanno avuto una brutta stagione e da gennaio 2013 si troveranno super tassati rispetto al 2012. Sempre gli albergatori, o meglio una parte di essi, sta scontando debiti col Comune senza considerare che se hanno difficoltà adesso pensate cosa possa accadere nel 2013. Inutile ricordare che molte famiglie sono messe male, che i giovani non lavorano o non trovano lavoro. In cambio abbiamo: lotte per assessorati, lotte per manifestazioni locali, servizio nettezza urbana a rischio, mancanza di eolianità, nessun progetto di sviluppo in tema turistico, un megaparcheggio che non si sa se lo gestirà il Comune o i privati. Lo stesso dicasi per la videosorveglianza che dovrebbe- cosi dice Lauria- essere affidata a terzi, dimenticandosi che c’è una delibera che dice l’opposto, tra l’altro firmata anche da lui. Per non farci mancare niente abbiamo sindacati che tutelano i dipendenti della “Compagnia delle Isole” con la conseguenza, a breve termine, di una rivoluzione delgi itinerari - orari (chissà perché ai tempi di Tirrenia-Siremar stavano buoni !). Non contente le amministrazioni dei 4 Comuni Eoliani non dialogano tra di loro, né con i Sindacati né con le compagnie di navigazione. In breve, dall’esterno è una catastrofe, o poco ci manca, ma credo che all’interno sia una debacle della classe politica, la stessa che da decenni si alterna a governarci o a stare all’opposizione. Di certo a maggio avevamo l’opportunità di cambiare le cose; ma non vi era ricambio e le liste e gli accordi politici hanno fatto in modo che il 70% dei Consiglieri Comunali, uscisse da una porta e entrasse da un’altra; ma li non è colpa di un sistema, lì è colpa della nuova generazione che non ha prodotto persone e idee nuove per cambiare le cose o quantomeno per tentare di cambiarle. Il popolo ha deciso democraticamente ma dalla pasta con le patate si è passati alla pasta col pesto. Queste due pietanze esistono da trent’anni e si alternano, speriamo che un domani arrivi un bel piatto di lasagne! Adesso non resta che pregare, o sperare che i nostri amministratori finiscano di fare protagonismo e campagna elettorale, e che producano idee di sviluppo per aggredire la crisi per cercare di riportare un minimo di serenità a molte imprese e famiglie liparesi. Nello stesso tempo i consiglieri di maggioranza e minoranza la finiscano di litigare o disconoscersi (politicamente), anche perché qui non c’è più in gioco il prestigio del Politico ma c’è in gioco il Culo dei liparesi. Pertanto, unità, studio di programmi e vie d'uscita per non perdere definitivamente di vista il sogno della crescita. Per una volta fate gli eroi! Tanto tra qualche anno vi ricandiderete e potrete nuovamente cantare il solito ritornello: "Abbiamo fatto... Non hanno fatto". Sono accuse che vi rinfacciate da decenni. Peccato che siete sempre gli stessi!

a cura di Peppe Paino