Riceviamo da Antonio Podetti e pubblichiamo:
Mi chiedo e chiedo a tutti gli eoliani, ai tanti pendolari che vengono nelle nostre Isole per lavorare, agli operatori turistici ed economici che investono nei nostri territori: " ma con quale spirito si può affrontare un impegno quale quello di vivere, un diritto quale quello di studiare, di investire, di lavorare se i collegamenti marittimi sono così vaghi ? "
Ho fatto questa premessa per raccontare l'ennesimo disservizio avvenuto questa mattina con i collegamenti veloci e navi per Vulcano, Lipari, Salina:
Aliscafo ore 7,00 Compagnia delle Isole - fermo per condizioni meteo avverse;
Nave ore 7,00 Compagnia delle Isole - ferma per condizioni meteo marine avverse ;
Aliscafo ore 7,20 Ustica Lines - Regolare .
Vorrei chiedere alle istituzioni delegate al controllo e che erogano i fondi pubblici per il mantenimento dei trasporti marittimi con i territori insulari, ma con quale sistema e con quale metro si verifica e si valuta se la corsa si può effettuare o meno.
Vi è un sistema di controllo e di verifica se una nave, dico una nave non viaggia e un mezzo veloce viaggia ?
Vi è un metro unico di valutazione se un aliscafo può viaggiare e deve viaggiare oppure non deve viaggiare ?
Ma perché nella nostra bella Sicilia si lascia tutto al caso, tutto è imponderabile?
Ritengo che continuando così i nostri territori soffriranno molto, considerato, che la crisi ormai attanaglia i territori e certamente la nostra improvvisazione anche in quello che sono, il primo volano di sviluppo e cioè i trasporti, vengono lasciati nelle mani, di chi, forse per risparmiare, decidono, senza che nessuno li controlli, di sospendere arbitrariamente i collegamenti.
A parte questa mia personale riflessione ringrazio la Ustica Lines per essersi dimostrata, ancora una volta, società attenta alle esigenze di noi eoliani e non solo.
Antonio Podetti
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/24/2013
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