Pubblichiamo l'ordinanza del Tar di Catania , depositata oggi in segreteria, con la quale si accoglie la richiesta di sospensiva della Safim al provvedimento di sgombero dal porto turistico da parte dell'assessorato regionale. Il Comune di Santa Marina presenterà appello.
R E P U B B L I C A I T A L I A N A
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia
sezione staccata di Catania (Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 1008 del 2013, proposto da:
Safim Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e
difeso dall'avv. Aldo Tigano, con il quale è domiciliato presso la
Segreteria del tribunale in Catania, via Milano 42a;
contro
Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente, Dipartimento
Regionale dell'Ambiente, in persona del legale rappresentante p.t.,
rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello
Stato, domiciliataria in Catania, via Vecchia Ognina, 149;
Comune di Santa Marina Salina, in persona del Sindaco p.t.,
rappresentato e difeso dagli avv. Claudio Rugolo e Giuseppe Gitto,
con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Catania, viale
XX Settembre, 28;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- del provvedimento prot. n. 7423 del 12.2.2013 con il quale il
Dirigente Generale del Dipartimento Regionale ha intimato alla
Safim s.r.l. lo sgombero delle aree demaniali detenute in virtù della
c.d.m. n. 121/08;
- di ogni altro atto presupposto, conseguenziale o comunque
connesso ivi compresa la nota di avvio del procedimento prot. n.
41248 del 12.7.2012.
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di Assessorato Regionale al
Territorio ed Ambiente e di Comune di Santa Marina Salina;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento
impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 15 maggio 2013 il Cons.
dott. Gabriella Guzzardi e uditi per le parti i difensori come
specificato nel verbale;
Premessa la lunga vertenza che sta a monte del ricorso in esame e
considerati gli effetti propri dell’intimato provvedimento di
sgombero;
- che risulta allo stato non formalmente evasa l’istanza della
ricorrente tesa alla temporanea ed interinale concessione demaniale,
nelle more dello svolgimento della nuova gara scaturente dalla
doverosa esecuzione decisione n. 462/2012 del C.G.A.;
Ritenuto, pertanto, che sussistono, prima facie, validi presupposti per
l’accoglimento della domanda cautelare qui all’esame, sotto il profilo
del danno che può scaturire per la ricorrente dall’esecuzione del
provvedimento impugnato nelle more del completamento del
predetto iter procedimentale
- che pertanto la proposta domanda cautelare può essere accolta con
effetti fino alla conclusione della procedura di gara in itinere;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata
di Catania (Sezione Terza), accoglie la domanda cautelare nei termini
e con gli effetti di cui alla parte motiva.
Fissa per la trattazione di merito del ricorso la prima udienza
pubblica del mese di giugno 2014.
Spese al definitivo.
La presente ordinanza sarà eseguita dall'Amministrazione ed è
depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne
comunicazione alle parti.
Così deciso in Catania nella camera di consiglio del giorno 15 maggio
2013 con l'intervento dei magistrati:
Calogero Ferlisi, Presidente
Gabriella Guzzardi, Consigliere, Estensore
Gustavo Giovanni Rosario Cumin, Referendario
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 16/05/2013
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 5/16/2013
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