Gazzetta del Sud
Palermo- Cgil,Cisl e Uil siciliane e il Governo della Regione hanno firmato un accordo sulla riorganizzazione della pubblica amministrazione regionale, per darle maggiore efficienza e produttività e migliorare i servizi. All'incontro hanno partecipato il presidente, Raffaele Lombardo, l'assessore alla presidenza, Giovanni Iarda, l'assessore al lavoro, Carmelo Incardona, i segretari generali di Cisl e Uil, Maurizio Bernava e Claudio Barone e per la Cgil, Pippo Di Natale, della segreteria regionale. «La grande novità dell'intesa -dice Pippo Di Natale- è che non riguarda solo i dipendenti regionali in senso stretto ma tutto il personale il cui costo grava sul bilancio della Regione. Inoltre il fatto che indica scadenze immediatamente verificabili sulle quali misurare la credibilità del governo regionale». Il protocollo, oltre che i regionali, riguarda infatti anche il personale di enti e aziende collegati o controllati dalla Regione, i precari e altri lavoratori che gravano sulle casse regionali. L'accordo, il primo su argomenti di interesse generale tra il Governo siciliano e i sindacati confederali, avvia un percorso per un riassetto organizzativo della Regione nel quadro degli obiettivi condivisi del risanamento del bilancio, della lotta agli sprechi, del migliore utilizzo delle risorse umane nella prospettiva di avviare politiche di sviluppo per l'isola. Nel testo viene sottolineato il valore positivo della concertazione per giungere a soluzioni condivise. Sindacati e governo regionale sono d'accordo sulla necessità di interventi di riassetto dell'amministrazione regionale che portino al superamento di ritardi e storture dell'azione amministrativa, con iniziative «in grado di generare benefici -dice il testo-soprattutto se legati a strumenti di misurazione dell'efficacia e dell'efficienza». Concordata una tabella di marcia che prevede l'analisi dell'attuale assetto organizzativo, ela ricognizione entro novembre dei fabbisogni organizzativi con la creazione di una banca dati on line. Potrebbero esserci anche processi di mobilità del personale o dei carichi di lavoro, aspetto quest'ultimo che sarà comunque argomento di contrattazione con i vari sindacati di categoria, nell'ambito degli strumenti contrattuali previsti.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/7/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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