Gazzetta del Sud
Trapani- Ancora paura nel porto di Trapani. Un altro aliscafo, questa volta della Ustica Lines, l'Ettore Morace, è finito ieri sera contro la barriera frangiflutti all'ingresso del porto di Trapani. Veniva da Favignana ed aveva a bordo 144 passeggeri. Il bilancio è di 68 feriti, il più grave dei quali è un bambino di 10 anni, che presenta una vistosa ferita alla testa. Soccorso immediatamente è stato trasportato all'ospedale Sant'Antonio Abbate di Trapani. Agli altri feriti sono state riscontrate solo delle contusioni e sono stati medicati al pronto soccorso, dove sono stati trasportati dalle ambulanze del 118, subito attivato.L'incidente è avvenuto nei pressi del molo foraneo Sanità, all'incirca nello stesso posto dove l'anno scorso, esattamente la sera del 9 agosto 2007, è andato a schiantarsi un aliscafo della Siremar, il Giorgione, proveniente dall'isola di Favignana. A bordo c'erano 181 passeggeri. I feriti furono appena 8, ma fra questi una donna di 52 anni, Paola Romano, le cui condizioni erano subito apparse gravissime ed è, infatti, deceduta dopo un paio di giorni. L'Ettore Morace, dalle prime notizie, ha subito danni consistenti. Immediatamente la capitaneria di porto di Trapani, non appena segnalato l'incidente, ha disposto un piano di emergenza per il trasferimento dei passeggeri a terra. Nel momento in cui l'aliscafo è finito sugli scogli, in molti sono stati sbalzati a terra, si sono sentite grida e lamenti. L'Ettore Morace ha cominciato subito a imbarcare acqua, diversi passeggeri si sono spostati a poppa e sono state calate in mare le scialuppe di salvataggio, con le quali hanno raggiunto il porto di Trapani. (m.c.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 8/8/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!