A novembre avevamo evidenziato come lo squilibrio di due mln 350 mila euro poteva essere attutito dalla volontà dell'Amministrazione di porre in essere tutte le iniziative opportune per incassare una congrua parte dei sei milioni che i cittadini devono al Comune tra Ici, Tarsu, idrico , suolo pubblico e oneri di urbanizzazione.
In considerazione che tra la fine di luglio e agosto i cittadini verseranno nelle casse comunali l'acconto della addizionale Irpef , sarebbe opportuno che l'Amministrazione predisponesse tutti gli interventi necessari per il recupero dei crediti già maturati.
Il vicesindaco e assessore al contenzioso avv. Gaetano Orto si è già adoperato per far deliberare alla Giunta un piano di rientro sull'idrico ma è chiaro che si può e si deve fare di più sul resto dei tributi per dare le opportune risposte alle attese dei cittadini che vivono in condizioni di indigenza. Questa mattina, a tal proposito, il consigliere ( dichiaratosi indipendente) Bartolo Lauria ha invitato provocatoriamente lo stesso Consiglio e l'Amministrazione a verificare quanti tra gli scranni del civico consesso sono in regola con i tributi da versare.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/15/2013
dalla nostra Daniela Bruzzone
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