Milazzo, domani l'addio al piccolo Vittorio

Vulcano-Domani l’ultimo saluto al piccolo Vittorio, alle 16.00 dove nella Chiesa Sacro Cuore di Milazzo si svolgeranno i funerali. Sarà un momento di dolore e di tristezza quello che vedrà l’ultimo saluto ad un vita troppo giovane per essere stata strappata all’amore dei genitori, Stefano e Daniela, della sorellina Alessandra , dei nonni , degli zii , dei parenti , degli amici e di quanti lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. Una tragica morte, quella di Vittorio, 8 anni, ed un vita ancora da vivere, che non riesce e non riuscirà mai a trovare giustificazione. È bastata un attimo, un filo della luce , probabilmente scoperto, la voglia di collegare qualche cosa alla spina elettrica, probabilmente la causa sulla quale , comunque, stanno indagando gli uomini della Tenenza della Guardia di Finanza di Milazzo, in stretta collaborazione con i carabinieri della stazione di Vulcano, dove è avvenuta la tragedia. La casa, una piccola caratteristica dimora eoliano, di uso estivo, è stata posta sotto sequestro, su disposizione del magistrato della Procura della Repubblica di Barcellona, Olindo Canali, che segue la vicenda. Ma non solo a Vulcano è giunta l’eco della drammatica vicenda, ma in tutte le Eolie e a Lipari, dove vivono i nonni e gli zii, e anche nella città mamertina, dove Vittorio è nato e cresciuto, e dove avrebbe dovuto frequentare , a settembre, la quarta elementare si piange la sua scomparsa. La tragedia si è consumata in pochi minuti, quando erano circa le 14.30 , e Vittorio, che si trovava nella casa dei nonni, a Gelso, dove era arrivato con la madre e la sorellina, e raggiunto anche dal nonno, e cercava , come del resto fanno i bambini, qualcosa con cui passare il tempo e distrarsi. Improvvisamente, secondo l’ipotesi più accreditata stava provando a collegare forse il carica-batterie di un telefonino, insomma a mettere in funzione qualche cosa di elettrico, quando inavvertitamente potrebbe avere toccando o addirittura tirato un filo elettrico scoperto. A quel punto sarebbe stato investito dalla scarica elettrica talmente violenta da lasciarlo privo di sensi. Fin qui le ipotesi di quanto potrebbe essere accaduto, tutte rigorosamente al vaglio degli inquirenti. Quel che è certo è stato l’immediato intervento della madre e di alcuni vicini di casa, richiamati dalle sue urla disperate, mentre tentava di rianimare il suo bambino. Accorso subito anche il nonno, il piccolo respirava ancora ,e senza perdere un minuto lo ha caricato sulla sua auto e si è precipitato alla Guardia Medica. Purtroppo Gelso dista dalla postazione della Guardia Medica al porto, una decina di chilometri. Troppi, forse. Una volta arrivati, i sanitari hanno fatto di tutto per tenere in vita il bambino, nell’attesa dell’arrivo del velivolo del 118. Ma quando l’elicottero si è posato a terra il cuore di Vittorio, per un destino crudele, ha smesso di battere e i medici sono stati non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso, tra le urla disperate della mamma del nonno, increduli per una perdita che non troverà mai conforto né giustificazione. Da Milazzo, dove presta servizio presso gli uffici della tenenza della Guardia di Finanza, arrivava nel frattempo anche il padre del piccolo, Stefano Vento che ha potuto solo abbracciare il suo adorato bambino ormai privo di vita. Ma la tragedia ha richiamato a Vulcano, anche tutti gli ex colleghi finanzieri di Lipari e gli attuali colleghi di Milazzo, con il capitano Danilo Persano, tutti per stringersi attorno al dolore della famiglia. Nessuna autopsia , ma la restituzione della salma, e il viaggio già ieri sera, verso Milazzo, dove Vittorio è tornato per l’ultima volta a casa. E domani l’addio , il secondo che quest’estate sconvolge la comunità eoliana. Nei giorni scorsi era stata già profondamente segnata dalla perdita di un altra giovanissima vita: quella di Vincenzo Pittorino, ventiduenne di Leni deceduto a seguito di un incidente stradale mentre percorreva la provinciale a bordo della sua bicicletta.

, a cura di Tiziana Medda

Data notizia: 8/8/2008