“Bandiera Blu”: 280 spiagge premiate nel 2015, confermate le Eolie

Anche quest’anno la FEE, Foundation for Environmental Education (Fondazione per l'Educazione Ambientale), ha assegnato ad un ampio numero di comuni italiani la prestigiosa e ambita “Bandiera Blu”. La “Bandiera Blu” è un riconoscimento conferito alle località costiere europee per la qualità delle acque di balneazione, la pulizia delle spiagge e la gestione ecosostenibile del territorio. Nel 2015, sono state 280 le spiagge italiane che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale. Ai vertici della classifica troviamo la Liguria con 23 località costiere, la Toscana con 18 località, e le Marche con 17. Il quarto posto è occupato dalla Campania con 14 bandiere blu, segue la Puglia con 11 lidi. L’Emilia Romagna rimane a quota 9. Abruzzo, Veneto, Lazio e Sardegna conquistano 8 località ciascuno. La Sicilia, rispetto al 2014, scende a quota 5 bandiere, dopo aver perso Ragusa e Marsala. Sono state confermate Pozzallo, Ispica, Vulcano e Lipari (il 5° anno consecutivo per le Eolie). Mentre entra ufficialmente nella classica il comune di Tusa. La Sicilia è seguita dalla Calabria con 4 località, il Molise con 3, il Friuli Venezia Giulia con 2 e la Basilicata con un solo sito costiero. Un notevole incremento è stato registrato per i laghi: una bandiera per la Lombardia, 2 per il Piemonte, e ben 5 per il Trentino Alto Adige. Le “Bandiere Blu” vengono assegnate non tanto in base alla bellezza del sito balneare, ma di numerosi altri criteri, come l’eco-sostenibilità con cui viene gestito l'intero territorio, spiagge incluse. La qualità delle acque di balneazione viene valutata tramite analisi autorizzate (ARPA), che ne determinano la balneabilità. Vengono valutate poi, la depurazione delle acque reflue, le iniziative volte a promuovere l’ educazione ambientale per la cittadinanza e i turisti, e il grado di accessibilità per persone con disabilità.

di Caterina Saltalamacchia

Data notizia: 5/15/2015