Stromboli, il faro del Mediterraneo

Stromboli con il suo cuore di fuoco, conosciuta come l’isola della tranquillità e della natura. La meno contaminata dall’uomo, la più suggestiva, meta per chi cerca distensione e pace dei sensi. Si narra che Efesto, Dio del fuoco, la scelse come sua dimora proprio grazie alla sua meravigliosa vegetazione e straordinaria quiete. Per due settimane ogni estate, agli sgoccioli del periodo estivo, si festeggia, con un mix sorprendentemente suggestivo di musica e spettacolo circense, la Festa del Fuoco, proprio in onore del dio Efesto. Durante tale festività, riconosciuta internazionalmente, i turisti sia grandi che piccoli vengono trascinati in un vortice di buon umore e incanto. Spettacoli di danza e giocolieri, tutto rigorosamente condito con la magia suggestiva del fuoco, sempre presente come tradizione vuole. Un ritorno al passato. Grande importanza viene data soprattutto ai bambini che diventano parte integrante dell’evento, spinti a creare decorazioni e installazioni, chiamati a partecipare alle varie performance. Sguardi estasiati di fronte alla bravura degli artisti, maestri dell’intrattenimento. Un’atmosfera unica, tipicamente estiva, capace di far apparire i problemi e le preoccupazioni, a cui siamo tanto abituati, più lontani, quasi come se non ci fossero. Un’esperienza da vivere, una festività a cui partecipare, una tradizione che spesso gli italiani stessi ignorano. La festa del fuoco rispecchia la vera essenza di Stromboli. Il suo fulcro.

di Serena Fronterrè

Data notizia: 6/24/2015