Lipari- Quella telecamera puntata sul Bancomat e sull’ingresso di via Ten. Mariano Amendola della Antonveneta di Lipari potrebbe dire molto e svelare l’identità dei malviventi. Gli ispettori dell’istituto di credito del gruppo Abn Amro sono arrivati in serata da Roma per controllare con i carabinieri le registrazioni dell’apparecchio di sorveglianza. I dipendenti della banca, in particolare il direttore Piero Subba e il suo vice Antonio Brundu, vistosamente claudicante per quella martellata al ginocchio, sono stati interrogati anche in serata per fornire agli inquirenti, e a mente serena, i minimi particolari sui drammatici momenti vissuti in quei tre quarti d’ora di ieri mattina. C’è comunque fiducia attorno al lavoro delle forze dell’ordine. Ottimista anche il Sindaco che confida sul buon esito delle indagini in corso. I ladri dopo 27 anni sono tornati nella stessa banca. All’epoca, nel 1981, era la Banca Agricola Etnea ed era situata a pochi passi dall’attuale sede. Esattamente il 4 agosto venne “ ripulita” da due palermitani in trasferta che nella stessa giornata avevano già fatto “ visita” alla “Vittorio Emanuele” di Canneto. Ma furono intercettati dal leggendario Comandante dei Vigili urbani Stefano Mazza e dal suo vice Girolamo Mannello a largo di Canneto con 150 milioni dopo un coraggioso inseguimento con un motoscafo di fortuna.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/14/2007
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