In pole position ci sono, naturalmente, i palazzetti dello sport costruiti dalla Provincia ma da completare o da collaudare: quelli di Villafranca Tirrena, Sant'Agata Militello, Patti. Poi la piscina di Castroreale, l'impianto polifunzionale di Briga, ed altre strutture, comprese alcune palestre scolastiche cui magari mancano poche "finiture" per decollare e svolgere una preziosa funzione sociale.È davvero ampio il quadro degli interventi che nel settore dell'impiantistica sportiva potrebbero essere realizzati dalla Provincia grazie al finanziamento di 15 milioni assegnato dall'Istituto per il Credito Sportivo e che dovrà essere speso nell'arco di un triennio secondo un protocollo d'intesa di prossima stipula. Dopo che lo scorso 26 agosto i vertici della Provincia e del Coni hanno concordato su taluni obiettivi primari da perseguire, l'Amministrazione Ricevuto ha avviato un approfondimento dettagliato.In particolare, l'assessore provinciale allo Sport, Rosario Catalfamo ha richiesto ai due uffici del dipartimento Sport diretto l'avv. Nino Calabrò (Impianti e Palestre) – «con carattere d'urgenza» – dati completi relativi a tutte le strutture sportive, esistenti o in costruzione: «dislocazione, utilizzo, stato di manutenzione e adempimenti di legge». Si vuole compiere, insomma, la scelta migliore possibile delle priorità infrastrutturali e sociali sulle quali investire, colmando anzitutto i ritardi storici relativi ai palasport.(a.t.)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 9/1/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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