Il BookCrossing è, letteralmente, la pratica che consiste nel lasciare un libro in un luogo pubblico, dove può essere preso e letto da altre persone che, poi, a loro volta compiranno la medesima azione. È una bellissima iniziativa che consente la distribuzione gratuita di testi che incroceranno nel loro cammino diversi lettori. Questa pratica si può considerare diffusa fin dall’antichità, quando il filosofo greco Teofrasto chiudeva alcuni scritti in delle bottiglie e li liberava in mare.
A Santa Marina Salina ha, da poco, avuto inizio un progetto simile: una Little Free Library. Il principio che lo muove è il medesimo: tutti coloro che sono interessati a leggere uno dei libri esposti, dovranno lasciare un altro volume in sostituzione di quello prelevato. L’iniziativa è partita da Linda Sidoti, Assessore alla Cultura con l’obiettivo di promuovere la lettura e diffondere il piacere che da essa deriva, condividendo e facendo circolare libri: “le persone possono prendere un libro tra quelli depositati nella cassetta, leggerlo sul posto o portarlo a casa. In cambio dovranno lasciare un altro libro che potrà essere preso da altri, che a loro volta ne lasceranno un altro, costituendo una catena di unione fra i lettori”. In una comunità piccola, come può essere quella di un’Isola, questa iniziativa assume sicuramente un valore più grande. Punta ad espandere il senso di comunità, nel suo contesto urbano, educando al rispetto e alla cura di un bene comune, come può essere un libro comprato e lasciato alla Little Free Library da un eoliano o un turista di passaggio.
di Francesca Zampaglione
Data notizia: 4/2/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
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