Isa Conti: fari puntati sulla ristrutturazione dell'edificio

«Minimi sviluppi in realtà per nulla concreti». Queste le dure parole con cui il Comitato degli Studenti dell’Istituto Isa Conti di Lipari, ancora una volta in prima fila per reclamare il proprio diritto allo studio, si è rivolto alle Istituzioni nella speranza, sempre più forte, di riportare alla luce di tutti il grave problema che affligge la sola ed unica scuola superiore dell’arcipelago: il dissesto strutturale dell’edificio.
I locali concessi dal sindaco di Lipari come alternativa per lo svolgimento delle lezioni, in seguito alla chiusura del piano superiore dell’istituto, non garantirebbero la giusta continuità didattica, costituendo una soluzione temporanea fino al termine dell’anno scolastico in corso.

Il problema principale risiederebbe nella mancanza di un vero e proprio progetto di ristrutturazione messo in atto dalla Provincia di Messina. Promesse verbali mai del tutto seguite da procedimenti esecutivi atti alla ristrutturazione della scuola; questa la realtà dei fatti denunciata dagli studenti a seguito dei numerosi reclami rivolti dagli stessi in nome del «diritto allo studio e all’istruzione, in pari grado rispetto ad allievi di altra scuola del territorio italiano».

«Essendo l’urgenza evidente e la decadenza strutturale stazionaria, il comitato ritiene che gli interventi formali effettuati siano solo una teatrale analogia degli anni passati» è quanto si legge nel comunicato inviato dal Comitato studentesco, con l’obiettivo di riuscire ad ottenere la somma necessaria alla messa in sicurezza dei locali scolastici attualmente inagibili.
Unico istituto di istruzione superiore dell’arcipelago, la sua importanza storica e non solo deriverebbe dagli sforzi che, negli anni, sono stati compiuti da tutti gli isolani al fine di garantire sul territorio la presenza di una struttura architettonica capace di fornire la giusta istruzione ad ogni studente proveniente dalle sette isole eoliane.

di Carmen Peluso

Data notizia: 5/9/2016