In memoria di Angelino Merlino (foto video)

In memoria di Angelino Merlino (foto video) Comunicato stampa delle manifestazioni “Omaggio al maestro Angelo Merlino”e “Preludio a Filicudi tra miti e leggende”: Si è svolta a Filicudi sabato 13 settembre il preludio alla manifestazione “Filicudi tra miti e leggende edizione 2009”. Il termine preludio, opportunamente aggiunto, ha voluto indicare una organizzazione anticipata e succinta della manifestazione che avverrà nel 2009. La dipartita infatti del suo principale ideatore e prosecutore avvenuta neanche un anno fà, l’artista Angelo Merlino, ha messo in forte dubbio la possibilità che la stessa manifestazione potesse essere ripetuta quest’ anno o addirittura proseguire in edizioni future. La decisione di realizzare la manifestazione è scaturita visto l’entusiasmo e la buona riuscita della prima delle tre serate realizzate in memoria del cantante scomparso e spronati dalla promessa del sindaco per la manifestazione futura del Patrocinio del Comune di Lipari, ed è avvenuta nello spazio dell’Happy Lido a Canneto il 27 agosto u.s., serata che è stata animata dal gruppo dei Liparayon e ha visto inoltre la partecipazione di Armanda Merlino, Cristina Velardita e Desirè Giuffrè. Le serata e stata coronata dalla prosecuzione delle due seguenti svoltesi rispettivamente giorno 28 al Chitarra bar e giorno 29 al Manhattan bar. Tra i diversi artisti che si sono esibiti sperando di non dimenticare alcuno si nominano: Enzo Maimone, Luigi Barrica, Gaetano Errico, Alessandro Pittari, Nicola Merlo, Marco Manni, Felicino Famularo, Salvatore Galletta, Michele la Torre e Famularo Bartolo e immancabile la presenza durante tutte le serate del Maestro Carmelo Travia. Il preludio alla “ Filicudi tra miti e leggende” si è invece concretizzato nello splendido scenario di Pecorini Porto ed ha visto la partecipazione entusiasta dei residenti e dei turisti residuati ai capricci di un piovoso settembre. A dirigere artisticamente e logisticamente l’intera manifestazione insieme all’apporto di Aldo Merlino con il placet di tutta la sua famiglia, facendo proprio il progetto a cui tanto teneva Angelo Merlino e assumendosi l’onere, della prosecuzione futura della manifestazione, è stato anche Carmelo Travia, che ha garantito l’avvicendarsi sul palco di diversi artisti eoliani che individualmente hanno dato il loro contributo. Tra le presenze dei consueti musicisti in veste del tutto particolare abbiamo apprezzato Luigi Paino che con la sua consolle ha diffuso dell’ottima musica intrattenendo gli astanti durante l’aperitivo organizzato in occasione della serata. Non è da sottovalutare il supporto logistico di alcuni amici come Giuseppe Lumia (anch’egli presente alla manifestazione) Roberto Paino, il coiffeur Raul Merenda e di tutti gli altri residenti che si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione una per tutti nominata la sig.ra Rosetta Furnari che ha provveduto con le prelibatezze della cucina del suo ristorante “la Scogliera” a rifocillare i musicisti e gli addetti ai lavori. E soltanto chi ha grande passione ha potuto in una notte scolpire un cuore di pietra con inciso le iniziali del nome Angelo Merlino è stato lo scultore di Lipari Bartolo Basile Junior, manufatto da posizionare alla profondità di 20 metri all’ingresso della grotta di Filicudi. Aldo Merlino dichiara che avrebbe voluto la partecipazione diffusa di tutti i musicisti invitati nominatamente nel primo manifesto al quale però si invitava per una partecipazione diffusa tutti gli amici e musicisti dell’artista scomparso a esprimere un gesto musicale. Saranno stati i colori di quel meraviglioso scenario che è Filicudi l’entusiasmo della serata o forse la magia che ancora una volta ci ha regalato Angelo Merlino a far sì che anche noi abbiamo potuto meglio comprendere il significato di questo piccolo dono: un appuntamento dove ogni anno chiunque all’insegna della musica dell’amicizia della spensieratezza anche goliardica se lo vorrà potrà incontrarsi e che Angelino ha voluto chiamare “ Filicudi tra miti e leggende”. Livio Sciacchitano

, a cura di Peppe Paino