Definito da Bluewago come una delle 5 cose che «vi procureranno un’esplosione di sensi», il cappero eoliano è uno dei protagonisti indiscussi delle tavole dell’arcipelago, capace di stimolare le papille gustative di chiunque si appresti ad assaporarne il gusto in sfiziosi antipasti o come condimento di primi e secondi.
Ma come ogni re e regina che si rispettino, anche il cappero merita di essere incoronato e di ricevere il giusto riconoscimento a livello europeo, il marchio DOP. Nasce così “Cappero Isole Eolie Dop” , associazione giovane e dinamica che ha tutta l’aria di rendere grande il nome di questo prodotto nel mondo.
A parlarcene due dei suoi membri, Aldo Natoli, presidente associazione Cappero DOP delle Isole Eolie, e Lorenzo Cortese, Membro del consiglio di amministrazione dell’associazione e vice-presidente della Consulta Giovanile del Comune di Lipari.
Domenica 12 giugno è stata istituita presso la sala convegni dell’Hotel Tritone l’Associazione “Cappero Isole Eolie Dop” attraverso l’approvazione del suo Statuto ed in presenza di numerosi aderenti. Quanti sono attualmente gli iscritti all’associazione e come è possibile accedervi? Vi sono dei requisiti particolari da rispettare?
I soci fondatori sono stati 67. Si può accedere tramite richiesta scritta da inoltrare all’associazione ma il requisito essenziale è quello di essere proprietari di terreni nei quali insistono piante di cappero.
(continua)
di Carmen Peluso
Data notizia: 7/27/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
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