In principio era Efesto, il dio del fuoco. Adesso è “La Festa del Fuoco”.
Un vera magia quella di questi giorni a Stromboli: quaranta artisti, acrobati, giocolieri provenienti da tutto il mondo hanno celebrato nell’isola di Stromboli la Festa del Fuoco. Un’atmosfera magica, di fiamme e di calore umano, ha pervaso il vulcano che, nonostante il maltempo vicino, ha regalato una splendida notte per chiudere la stagione all’insegna dell’amicizia.
Si tratta di artisti molto richiesti anche nel campo della didattica, e hanno contribuito quindi anche alle attività formative, con seminari residenziali nel privilegiato e magico ParcoParco: l’edizione 2016 è stata ispirata all’ “Albero della Vita”, un interesse fondamentale dell’Associazione Culturale “Festa del Fuoco”.
E, dunque, dove, se non a Stromboli, in questo particolare habitat di una piccola isola vulcanica, ospitare la Festa del Fuoco? Gli artisti di fama mondiale (tra cui si ricordano Highly Flammable dalla Nuova Zelanda; Lucignolo e il Fuoco da Torre Annunziata; Lele Villari da Torino; Olivia e Pyrodanza da Milano e Costarica; Spiral dalla California; Boutique Chantante da Napoli; Bert Cornelis dal Belgio; Solstix da Berlino; Funky Mamas dall’Austria e Maura Guerrera dalla Sicilia) hanno interagito con il pubblico, creando l’intima atmosfera di condivisione necessaria a esaltarne l’intensità.
Questa condivisione ha permesso inoltre agli artisti, che molto spesso si sono incontrati qui per la prima volta, di confrontarsi, lavorando insieme, per dare forma a improvvisazioni e nuove collaborazioni.
La Festa del Fuoco di Stromboli ha rappresentato una speciale occasione per visitare l’isola in un periodo meno affollato, ideale per coglierne la speciale sensualità, con il contributo creativo degli artisti della Festa del Fuoco.
di Rosa Maria Ciulla
Data notizia: 9/13/2016
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