Una sera al teatro elisabettiano di Villa Borghese

Ormai giunto alla quarta stagione, il Silvano Toti Globe Theatre offre fino al 23 settembre un cartellone molto interessante. Da stasera al 19 agosto è in scena una tragedia a lieto fine, rigorosamente shakespeariana, dal titolo "Racconto d'inverno" con la regia di Francesco Manetti e la traduzione di Augusto Lombardo. E' un'opera scritta nella maturità dal grandissimo drammaturgo, che tra fantasia e realtà racconta una favola senza pietà e giudizi su eventi e temi narrati. Governa su tutto la trama del tempo che crea e svela l’errore, che mette tutti alla prova, che ha il potere di ridare senso agli accadimenti di una vita intera. Il tempo, la vita più forte delle ossessioni, delle paure e degli errori degli esseri umani. Dal 25 agosto al 6 settembre, Daniele Salvo è l'interprete principale del "Giulio Cesare", tradotto da Masolino D'Amico. In scena il potere e soprattutto l'ossessione del potere. E' così che Bruto con le sue scelte e le sue contraddizioni diventano un dramma attuale, che sottolinea le problematiche di amicizia, onore e patriottismo. Il grande poeta in quest’opera parla al futuro, alla nostra quotidianità dominata dai “persuasori occulti”. Dall'11 al 23 settembre il teatro elisabettiano di Villa Borghese propone "Come vi piace", una sinfonia degli opposti: onestà e tradimento, amore e odio, città e campagna, estate e inverno, guerra e pace. La regia è di Loredana Scaramella, che ne ha curato la traduzione con Mauro Santopietro. Nella Foresta di Arden c'è spazio per emozioni, sensazioni e sentimenti degli uomini finalmente liberi di esprimersi in un luogo protetto. Coerente con il clima che caratterizza l’ultima parte della commedia, il finale prevede il trionfo dell’amore con quattro matrimoni, il pentimento del Duca usurpatore e il ritorno degli esiliati verso i piaceri della “civiltà” cittadina. Solo Jaques rimane nella Foresta e sembra lanciare ai posteri il suo ammonimento. E noi, oggi, siamo testimoni dell’esito di quelle voci rimaste inascoltate...

a cura di Daniela Bruzzone

Data notizia: 8/7/2007