Gazzetta del Sud
Palermo- «Tra cinque anni la Sicilia sarà una regione povera. Passato il treno dei finanziamenti dell'ultimo Por 2007-2013 e con il federalismo fiscale, la Sicilia dovrà vivere di quello che produce. Occorre, quindi, un salto di qualità soprattutto da parte della burocrazia regionale che finora ha remato contro la libera impresa». Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Cipe, Gianfranco Miccichè, intervenendo al Forum per lo Sviluppo organizzato dal Consorzio Asi di Palermo, a Brancaccio. Nel corso del forum, al quale hanno anche partecipato gli assessori regionali all'Industria Pippo Gianni, al Bilancio Michele Cimino e al Turismo Titti Bufarderci, il sottosegretario Miccichè ha ribadito il suo sostegno al presidente Lombardo e alla sua azione di governo ma ha pure sottolineato come «il disinteresse di alcuni burocrati regionali e alcuni esasperati vincoli ambientali rallentano le iniziative dell'imprenditoria con il rischio di far perdere definitivamente i finanziamenti statali ed europei». Nel corso del convegno sono stati annunciati nuovi investimenti sul versante della portualità turistica in provincia di Palermo. Una struttura da 1.250 posti barca sorgerà a Termini Imerese davanti al cantiere nautico Blue Boats che con Azimut Benetti ha chiuso un accordo per la costruzione di 24 mega yacht da 45 e 50 metri per i prossimi cinque anni. L'altro porto è stato progettato per ospitare 450 barche a Carini. Presenti all'incontro anche i presidenti delle categorie produttive della provincia di Palermo.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 10/14/2008
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