 Lipari- Con la cessione in uso degli immobili di proprietà comunale di Marina corta, due per l'esattezza, ex biglietteria aliscafi ed ex pescheria case gialle, del valore immobiliare di 1 milione 260 mila euro, alla società mista a capitale di maggioranza privato, vedrà prossimamente la luce la " Marina di Lipari S.p.A.". Il comune di Lipari, come da bando, diventerà quindi socio di minoranza della società italiana Condotte d'Acqua per la realizzazione dei nuovi porti di Lipari. Capitale sociale, un milione di euro, di cui il 70% a carico di Condotte e il 30% del Comune. Quota, quest'ultima, rappresentata dal valore di godimento degli immobili per cinquant'anni, che come da perizia del Tribunale di Barcellona, ammonta a 314 mila euro. I due edifici, uno dei quali ( l'ex biglietteria) è ridotto a bagno pubblico mentre parte dell'altro risulta affittato, definiti improduttivi dai revisori dei conti, resteranno di proprietà comunale. Valore della commessa, cioè delle opere da realizzare: settanta milioni di euro. Li anticiperà il socio di maggioranza. Polemiche post Consiglio comunale che servono a poco, forse a far confusione, occorre capire cosa verrà inserito nello statuto di questa società mista. E quindi bisognerà appurare quali saranno le garanzie che il comune di Lipari si riserverà  per mantenere anche in futuro la quota di partecipazione e quelle che verranno riservate ai pescatori di professione. Ma anche le garanzie che saranno date anche ai tanti che invece la barca a Lipari ce l'hanno perchè da sempre amano e vivono il mare. Ed ancora, bisognerà vedere quali saranno i margini garantiti ai privati locali che hanno intenzione di partecipare alla realizzazione di questi porti. In definitiva bisognerà conoscere i contenuti, le valutazioni di impatto ambientale e gli oneri a carico del comune. Il percorso è già tracciato ma la strada è ancora lunga. " Il passaggio successivo - ha dichiarato il sindaco Mariano Bruno- sarà la sottoscrizione del contratto di Società e l'organizzazione con la Marina di Lipari SpA di un convegno sulla portualità al quale saranno invitati a partecipare esperti qualificati nel settore e nella tutela ambientale e paesaggistica.
 
        Lipari- Con la cessione in uso degli immobili di proprietà comunale di Marina corta, due per l'esattezza, ex biglietteria aliscafi ed ex pescheria case gialle, del valore immobiliare di 1 milione 260 mila euro, alla società mista a capitale di maggioranza privato, vedrà prossimamente la luce la " Marina di Lipari S.p.A.". Il comune di Lipari, come da bando, diventerà quindi socio di minoranza della società italiana Condotte d'Acqua per la realizzazione dei nuovi porti di Lipari. Capitale sociale, un milione di euro, di cui il 70% a carico di Condotte e il 30% del Comune. Quota, quest'ultima, rappresentata dal valore di godimento degli immobili per cinquant'anni, che come da perizia del Tribunale di Barcellona, ammonta a 314 mila euro. I due edifici, uno dei quali ( l'ex biglietteria) è ridotto a bagno pubblico mentre parte dell'altro risulta affittato, definiti improduttivi dai revisori dei conti, resteranno di proprietà comunale. Valore della commessa, cioè delle opere da realizzare: settanta milioni di euro. Li anticiperà il socio di maggioranza. Polemiche post Consiglio comunale che servono a poco, forse a far confusione, occorre capire cosa verrà inserito nello statuto di questa società mista. E quindi bisognerà appurare quali saranno le garanzie che il comune di Lipari si riserverà  per mantenere anche in futuro la quota di partecipazione e quelle che verranno riservate ai pescatori di professione. Ma anche le garanzie che saranno date anche ai tanti che invece la barca a Lipari ce l'hanno perchè da sempre amano e vivono il mare. Ed ancora, bisognerà vedere quali saranno i margini garantiti ai privati locali che hanno intenzione di partecipare alla realizzazione di questi porti. In definitiva bisognerà conoscere i contenuti, le valutazioni di impatto ambientale e gli oneri a carico del comune. Il percorso è già tracciato ma la strada è ancora lunga. " Il passaggio successivo - ha dichiarato il sindaco Mariano Bruno- sarà la sottoscrizione del contratto di Società e l'organizzazione con la Marina di Lipari SpA di un convegno sulla portualità al quale saranno invitati a partecipare esperti qualificati nel settore e nella tutela ambientale e paesaggistica.
        
 
        a cura di Peppe Paino
        
Data notizia: 8/22/2007
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