Consiglio, nervi tesi

Consiglio, nervi tesi Lipari- Consiglio comunale piuttosto animato, oggi a Lipari.Intanto erano presenti gli ex lavoratori della pomice, che hanno gridato con rabbia ancora una volta, le loro legittime aspettative, e per le quali si possono registrare solo promesse, alle quali non hanno fato seguito i fatti . Ennesimo ordine del giorno, dunque, approvato all’unanimità, con il quale si chiede all’amministrazione di verificare la possibilità dell’Ente ad anticipare la cifra dell’integrazione che devono ancora avere i lavoratori relativamente a quando effettuano le 36 ore lavorative. Inoltre è stato sollecitato ancora l’impegno a voler pressare sulla Regione perché mantenga gli impegni assunti per gli ex lavoratori. Al consiglio erano presenti anche alcuni cittadini di Ginostra e di Acquacalda.i consiglieri di minoranza avevano infatti sollecitato la discussione delle due importanti problematiche, tenuto conto della presenza del dirigente Nico Russo che ha effettuato i relativi sopralluoghi, e del sindaco. Ma la maggioranza ha approvato una mozione presentata dal consigliere Antonio Casilli, Forza Italia, che ha proposto di accantonare l’argomento e di discuterne, alla presenza dei tecnici, sabato 29 nel consiglio che è stato convocato anche per discutere degli assestamenti di bilancio. Si è registrato qualche battibecco, soprattutto perché i consiglieri di minoranza avevano insistito che la seduta venisse svolta direttamente nella frazione di Acquacalda, per dare la possibilità a tutta la gente di partecipare. Ma la proposta non è stata accolta. La discussione poi è passata al Piano Triennale delle Opere pubbliche, contestato sempre dai consiglieri di opposizione, perché ritengono che su una cinquantina di opere inserite , solo una decina abbiano la regolare copertura finanziaria. Il punto è stato comunque approvato grazie ai voti favorevoli della maggioranza, mentre la minoranza ha votato contro. Sul punto inerente i debiti fuori bilancio è venuto a mancare il numero legale

, a cura di Tiziana Medda