All Day, all night! Mare, musica, vip. Sembra di stare a Capri eppure ci troviamo a Panarea, la più piccola e antica delle isole eoliane. Con soli 240 abitanti circa d’inverno, Panarea rivive d’estate, divenendo una delle mete più ambite di tutto l’arcipelago sia per la bellezza delle sue spiagge che per la movida notturna dei suoi locali. Per cui bando alle ciance e munitevi di carta e penna; la scoperta dell’isola vi aspetta.
Piccola frazione del comune di Lipari, Panarea si divide in tre centri principali, San Pietro, Ditella e Drauto, visitabili a piedi viste le dimensioni dell’isola o con uno dei classici taxi eoliani, moto api adibite al trasporto di persone.
Si parte da San Pietro, punto di sbarco dell’isola, centro di quasi tutte le sue attività nonché dei locali che ne movimentano le serate. Caratteristiche le abitazioni dal tipico colore bianco, la chiesetta di San Pietro, patrono dell’isola e dei pescatori, e la festa religiosa dedicata al santo, festeggiata ogni anno il 28 e il 29 giugno.
E se Ditella è conosciuta per le sorgenti termali e la spiaggia vulcanica della Calcara, gli amanti del mare potranno scegliere di immergersi nelle acque blu del Mar Tirreno, desiderosi di tintarella sull’unica e sola spiaggia sabbiosa dell’isola, la Cala degli Zimmari, dalla inconsueta colorazione rossastra, o godere della baia di Cala Junco, la più amata di Panarea e la cui forma ricorda quella di un vero e proprio anfiteatro.
Ancora accaldati dalla giornata appena trascorsa in spiaggia? Nessun problema, perché a Panarea è l’aperitivo a dare il via alla serata, vero e proprio rito anche per i meno mondani, proseguendo poi con cene memorabili dalle atmosfere romantiche e frizzanti nei tipici ristoranti del posto.
di Carmen Peluso
Data notizia: 6/15/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!