ROMA, 15 DIC - "Sono meravigliato di aver ascoltato oggi, in Comitato regionale, una nuova generazione di 'quarantenni', visto il tono degli interventi contro le scelte dell'attuale Governatore della Regione. Tuttavia, mai come in queste settimane, il rilancio dell'azione del Governo regionale coincide col rilancio dell'iniziativa politica e organizzativa dell'Unione di Centro siciliana. La nuova Costituente dovrà caratterizzarsi per la capacità di indicare le priorità sul terreno delle riforme vere che servono alla Sicilia". E' quanto afferma, in una nota, il Presidente dei Senatori dell'Udc, Gianpiero D'Alia. "Oltre a una radicale riforma della sanità pubblica e privata, che aggredisca le sacche di privilegio e inefficienza, va affrontato il tema della soppressione di tutti gli enti inutili a ogni livello territoriale (Ato rifiuti, Ato acque, consorzi Asi, consorzi di bonifica, società partecipate ed agenzie regionali di 'arte varia'). Inoltre - aggiunge D'Alia - bisogna approntare una riforma delle province, con il decentramento amministrativo di tutte le funzioni della regione, attribuendo a quest'ultima solo i compiti di programmazione e di legislazione". "Serve poi - prosegue il senatore Udc - una riforma dell'amministrazione, che porti una severa e duratura cura dimagrante alla burocrazia regionale, che oggi costituisce per sindaci e presidenti di provincia un grande ostacolo nello svolgimento delle loro attività. Infine, una riforma urbanistica che garantisca agli imprenditori di avere tempi certi e rapidi per i loro investimenti". "La nostra partita - conclude D'Alia - va giocata sul campo dell'innovazione e non della polemica sterile: solo in questo modo costruiremo un partito 'di lotta e di Governo' che faccia emergere le altrui contraddizioni".
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 12/15/2008
dalla nostra Daniela Bruzzone
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