Sanità, forbici nel cassetto

Sanità, forbici nel cassetto Lipari- Trentasette sono e trentasette resteranno i posti letto all’Ospedale di Lipari. Almeno sulla carta: cioè, nell’ormai famoso piano di rientro varato dall’assessorato regionale alla Sanità e come del resto più volte dichiarato dal direttore generale dell’Ausl 5, Salvatore Furnari. Se non altro per un semplice motivo. I posti letto reali sono appena trentatrè così ripartiti: 12 in Medicina, 7 in Chirurgia, 5 in Ostetricia e 3 in Pediatria più i sei disponibili per il day hospital ( 2 in Medicina, 3 in Ostetricia e 1 in Pediatria). Complessivamente, dunque, un numero di posti letto già inferiore a quello che risulta ufficialmente. Di conseguenza che senso avrebbe tagliare posti che di fatto non ci sono? Per Lipari, quindi, le forbici possono tranquillamente restare nei cassetti. Anzi, in tema di posti letto, c’è da potenziare la dotazione per la lungodegenza post-acutiae di almeno otto unità, ai fini della rianimazione dei pazienti per un mese dopo la fase acuta. Ma vanno anche previsti i posti , nell’ambito dell’ area chirurgica, per Ortopedia e Oculistica e nell’area medica per l’unità semplice di Cardiologia e per Nefrologia ed Emodialisi Ma soprattutto c’è da potenziare l’organico dei sanitari in servizio: tre sono, infatti, i medici con incarichi in scadenza dei quali due in Medicina e uno al Pronto soccorso e due sono i medici in Pediatria e due in Nefrologia ed Emodialisi. In questi ultimi due reparti, praticamente, è come se vigesse da mesi una sorta di “ divieto di infortunio” per i medici in servizio. Per quanto riguarda le Guardie mediche, rappresentano l’unica speranza di un pronto soccorso immediato, in particolare nelle isole minori. Isole, arcipelaghi, come quello eoliano, che restano, va ricordato, anche a livello sanitario un territorio a parte. Il concetto è stato ribadito nel corso del secondo convegno “ L’Urgenza Emergenza nelle isole Eolie”, tenutosi sabato scorso a Santa Marina Salina. “ Le isole devono essere svincolate da qualsiasi piano regionale e nazionale”, ha dichiarato durante i lavori l’ing. Giuseppe Giunta, responsabile dell’ufficio di presidenza regionale per le isole minori. “ Ci sono delle priorità- ha spiegato Giunta- sulle quali operare. Occorrono fondi per la manutenzione e la costruzione di elipiste, per l’acquisto di ambulanze elettriche. Occorre nuovamente un’idroambulanza per i soccorsi meno gravi dalle isole per Lipari e un elicottero del 118 di stanza alle Eolie almeno per i quattro mesi estivi”. Per un territorio a parte occorre, inoltre, una Asl a parte. Quella, appunto, di tutte le isole minori siciliane. “ Il precedente governo regionale- ha ricordato Giunta- approvò una specifica delibera. Ora si tratta di riprendere quel discorso e di aprire un tavolo tecnico per stabilire il da farsi “.

a cura di Peppe Paino