Un colore per ogni isola, un’emozione per ogni sorella. L´esposizione, organizzata dalla Fondazione Salonia dal titolo "I colori delle isole, i miti e i pirati", realizzata da Dimitri Salonia, pittore messinese di fama internazionale, e della scuola Coloristica Siciliana, ha conquistato gli ospiti del Marefestival di Salina che ne hanno ammirato i colori e le trasparenze. Nei quadri, rimasti esposti fino al 24 luglio, sono emerse le bellezze e le contraddizioni delle Eolie come spiega lo stesso Salonia: "abbiamo esaltato il giallo ´sporco´ del friabile tufo, inconsistente e precario, ma tanto morbido e docile allo scalpello del tempo, del vento e della pioggia; il verde della macchia mediterranea e del mare nelle rare giornate di calma; il bruno e il grigio della roccia e della pietra, in precipiti e ripidi declivi; il rosso del tramonto, dall´antico semaforo di avvistamento, in antichi tempi di guerra; l´azzurro del cielo nelle belle giornate d´inverno; il bianco delle facciate di calce viva sempre più rare, sempre più colorate e lisce, sempre più spigolose; il nero degli umori e della solitudine".
Le opere del Maestro Dimitri Salonia hanno svelato un’alchimia di emozioni forti e contrastanti che permettono di entrare in un universo parallelo: quello del colore. Un universo che rifiuta le definizioni, le etichette, i formalismi, ma che più di ogni altro sa esprimere sensazioni estreme. L’irrazionalità soffoca la razionalità, non eludendola, ma rendendola palese e non più costretta e impigliata in forme predefinite e già consacrate, ma esasperata, irrituale, deviata, tuttavia vera. L´uso dei colori seduce e avvolge nella pittura, che dietro le trasparenze, al di là di un primo impatto, cela immagini di vita.
Data notizia: 7/23/2016
dalla nostra Daniela Bruzzone
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