Aqua blue, chiarimenti al Sindaco e ai liparesi

Aqua blue, chiarimenti al Sindaco e ai liparesi Lipari- Dopo il filmato trasmesso da Lipari.biz ( che alleghiamo alla fine del testo) l'amministratore delegato della società tedesca Aqua Blue, Klaus Dieter Simon ( nella foto) scrive al sindaco Mariano Bruno: Alla cortese attenzione Dr. Mariano Bruno Sindaco del Comune di Lipari e, per conoscenza agli abitanti del Comune di Lipari Gentile Sig. Sindaco, in data 30.12.2008 ho visto e ascoltato con molta attenzione il video sull’incontro post consiliare tenutosi presso codesto Comune e trasmesso da Lipari.biz. Le Sue dichiarazioni e quelle di qualche membro di codesto consiglio comunale in merito alla mia proposta di soluzione alle evidenti e drammatiche emergenze (idriche, occupazionale e trasporti marittimi) di Lipari e dell’arcipelago delle Eolie sono incoscienti, irresponsabili e mi lasciano perplesso ed esterrefatto. Sono venuto più volte a Lipari con documenti in mano, in ultimo protocollati presso codesto Comune nel mese di febbraio di quest’anno, più le varie integrazioni, (l’ultima integrazione risale al 30.11.2008), ed ho proposto, con intervento finanziario a totale carico della Società che rappresento, la soluzione definitiva dell’emergenza idrica a Lipari e, nello stesso tempo, la ubicazione di una piccola media industria per la produzione di pannelli solari, eco compatibili, uso foto voltaico e la creazione di 156 nuovi posti di lavoro, 70 dei quali, ad esaurimento, riservati ai lavoratori della ex pumex costretti alla mobilità a seguito intervento dell’Unesco. Ho portato, gentile Sig. Sindaco, proposte concrete una forma di un moderno “Sturm und Drang” per avvicinare codesto territorio alle regole dell’Unione europea e nello stesso tempo scuotere l’apatia politico-burocratica che persevera su codesto territorio( il video di oggi è la conferma di quanto le scrivo). In merito alla riunione presso il Ministero a Roma Le ho inviato le mie relative contro deduzioni anche e soprattutto a Lei, gentile Sig. Sindaco, perchè proprio Lei, in data 05.10.2007 ha stipulato una convenzione ed affidato alla Società Sogesid S.p.A. tutti i servizi di “supporto all’ufficio del Commissario delegato operando come struttura tecnica competente e predisposizione di tutti gli atti necessari per accedere ad ulteriori finanziamenti nazionali e comunitari”. Insomma la decisione presa è a totale discapito dello Stato e, di riflesso, dei Suoi concittadini e l’ing. Puccio, dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque, nella riunione del 21.10.2008 al Ministero dell’Ambiente a Roma ha confermato tale decisione. Si presume che i 38.000.000,00€ assegnati dal Ministero Ambiente (Dr. Mascazzini) per le emergenze di Lipari sono solo gli spiccioli a cui si è realmente interessati. Io, con la mia proposta, per la realizzazione dei dissalatori, compreso la manutenzione, la gestione e, per Lipari, la creazione, di due-quattro posti di lavoro, non ho chiesto nulla, nessun finaziamento. Ho chiesto, nero su bianco(vedi convenzione), semplicemente, ad acqua potabile fornita in anticipo e con i mezzi finanziari della Società che rappresento, la garanzia e quindi il pagamento dell’acqua fornita al costo pari a 1,21€ + IVA. Quindi risparmio di buona parte dei 38.000.000,00€ assegnati dal Ministero e risparmio di altre richieste di finanziamento nazionale e comunitario. A quanto pare il risparmio, l’innovazione e servizi d’eccellenza non devono albergare su codesto territorio. La mia proposta scritta, a differenza del Vostro fumo negli occhi, prevede l’ubicazione di una piccola media industria per la produzione di pannelli solari, eco compatibili, uso foto voltaico e la creazione di 156 nuovi posti di lavoro. Se ben ricorda si è parlato nel Suo ufficio di siti a e/o Lipari/Milazzo perchè proprio Lei ha dichiarato che a Lipari difficilmente sarebbero reperibili, a causa dell’Unesco (è solo un comodo paravento), i 10.000 mq di terreno mentre Milazzo, con una zona industriale in recessione, avrebbe tutti gli spazi necessari ad accogliere la piccola media industria. In merito poi all’affermazione del Suo consigliere comunale che l’ubicazione della piccola media industria provocherebbe il cancro chiedo semplicemente di quali esalazioni, inquinamenti e materiali radioattivi trattasi. Sa bene il Suo consigliere che i pannelli solari vengono costruiti con prodotti presenti in natura, come il caolino, il vetro e utilizzati su grande scala in tutti i Paesi industrializzati compreso la Nazione più ecologica d’Europa,la Germania. Prima di dire “minchiate” consiglio di leggere il trattato “Nature Materials” pubblicato il 06.10.2008 dell’Università dell’Illinois. Da recente, inoltre, ho appreso, tramite la stampa, delle difficoltà dei trasporti marittimi da/tra/per le Isole Eolie, con particolare riferimento alla Siremar ed all’allettante finanziamento annuo dello Stato per un importo pari a 65.000.000 € per i trasporti marittimi per le isole minori compreso le Isole Eolie. In data 30.11.2008, con l’aggiunta dell’articolo 3, ho integrato la bozza di convenzione e Lei, gentile Sig. Sindaco, ha ricevuto, tramite raccomandata, un esemplare. Mi permetta farLe notare, gentile Sig. Sindaco, che con l’intervento finanziario previsto dall’articolo 3, unito alle partecipazioni dei Comuni di Lipari, Leni, Malfa e Santa Marina Salina, si potrebbe, in alternativa, costituire una Società mista per i trasporti marittimi con capitale pubblico-privato e raggiungere cosi la totale indipendenza dallo Stato o dalla Regione. Questi sono le mie proposte scritte, nero su bianco, questa è “Realpolitik” e non semplici dichiarazioni, di idee politiche confuse, astratte o, ripeto, da fumo negli occhi. Io Le posso assicurare, grazie anche ad un mio carissimo amico, siciliano a docg, che ho una mia precisa strategia industriale-economico-occupazionale e certamente non mi lascio condizionare dalla vuota politica. Abbi un atto di coraggio consegni ai Suoi concittadini i documenti che Lei ha ricevuto negli ultimi due anni (a giugno dell’anno scorso, subito dopo la Sua rielezione a Sindaco di Lipari, in accordo con l’Assessore Regionale Interlandi dovevate venire in Germania) li lasci leggere e valutare sul Suo ambiguo operato politico. Lei ha pregiudicato irreparabilmente, con la Sua politica, il futuro di quelle belle Isole, cambi atteggiamento perché io sono convinto, tutti siamo convinti, che i Suoi concittadini meritano una migliore politica. Auguro a Lei, al Consiglio Comunale e a tutti gli abitanti delle Isole Eolie serenità, un proficuo e migliore 2009. Klaus Dieter Simon Amministratore Delegato

, a cura di Peppe Paino