Gazzetta del Sud
Salvatore Sarpi
Lipari- Si stringono i tempi nelle Eolie e si moltiplicano le iniziative con l'avvicinarsi del 14 gennaio, l'ultimo giorno in cui sarà in essere l'attuale assetto dei collegamenti marittimi Siremar da e per l'arcipelago. Una prospettiva scoraggiante che investe anche le altre isole minori della Sicilia. Ieri è stato il giorno dei telegrammi indirizzati al ministro dei Trasporti Altero Mattioli. Significativo quello inoltrato dalla Federalberghi delle Eolie e da ogni singolo associato. Questo il testo: "Egregio Sig. Ministro, nonostante l'assoluta necessità di migliorare i trasporti marittimi alle Isole Eolie, si continuano a paventare tagli che mettono a serio repentaglio lo sviluppo dell'arcipelago. È ampiamente dimostrato che i vettori privati non riescono a garantire né la mobilità né la continuità territoriale né lo sviluppo socio economico previsti dalla legge.Ulteriori disagi rischierebbero di dare il colpo di grazia a un microsistema fragile e già in crisi per l'assenza di un piano di sviluppo complessivo atto a realizzare interventi le cui ricadute siano state adeguatamente valutate e i cui criteri di selezione risultino in sintonia con le caratteristiche economiche, socio-culturali e naturalistiche del nostro territorio". A sostenere le tesi e le fondate preoccupazioni delle amministrazioni, degli operatori turistico-commerciali e dei cittadini eoliani, sono anche il consiglio e la giunta della Camera di commercio di Messina. In un ordine del giorno si esprime viva preoccupazione per la situazione dei trasporti da e per le Eolie. Una situazione che "continua ad avvitarsi attorno al collaterale tema delle dismissioni Tirrenia e Siremar, senza alcun riguardo alla centralità del bisogno di continuità territoriale della popolazione e del sistema delle imprese". La Camera di Commercio, nel dare piena solidarietà e sostegno alle forme di protesta civile degli amministratori dei quattro comuni eoliani, evidenzia forti perplessità sulla "lentezza degli organi preposti a livello nazionale e regionale nel porre rimedio a questa situazione, costringendo alla "extrema ratio" protestataria". "Consiglio e Giunta camerale auspicano, quindi - si legge nell'ordine del giorno - un pronto intervento di tutte le autorità con responsabilità nella vicenda, sin dal più alto livello istituzionale e governativo, assicurando il pronto e pieno appoggio dell'istituzione camerale per le azioni ritenute più efficaci e organicamente risolutive nell'interesse di quelle comunità e delle loro imprese presenti con eccellenze in tutti i settori delle attività produttive".Intanto ieri, in una nota attività ricettiva dell'isola, si è riunito il comitato di protesta per il mantenimento dei trasporti marittimi con i rappresentanti delle amministrazioni isolane.E per lunedì è in programma il consiglio comunale congiunto dei quattro consessi civici che si terrà sul traghetto Siremar in navigazione da Lipari a Salina e da qui a Milazzo.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/3/2009
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