(AGI) - Roma, 8 dic. - E’ riuscito, in particolare sulla tratta Napoli-Palermo e ritorno, nelle linee di traghetti per le Eolie con la Siremar e nei collegamenti Sud e Nord della Sardegna della Saremar, lo sciopero nazionale di 36 ore, indetto dalla Federmar-Cisal nel Gruppo Tirrenia. “La protesta - spiega Alessandro Pico, segretario generale della Federmar-Cisal - e’ rivolta contro la politica seguita dal governo per la privatizzazione della flotta pubblica con atti che stanno provocando un forte dissenso delle Regioni e la rivolta dei Comuni isolani interessati ai collegamenti marittimi che con la sospensione di tali servizi vedono calpestato il diritto costituzionale dei propri cittadini alla mobilita’ e alla continuita’ territoriale”. La Federmar- Cisal e i lavoratori chiedono al governo l’attivazione di un tavolo permanente di confronto “per seguire le fasi della privatizzazione e nel contempo per definire gli aspetti e gli strumenti di carattere sociale a tutela dei lavoratori, in particolare di quelli che rischieranno di perdere il posto di lavoro, dal momento che nel settore marittimo non esiste ne’ cassa integrazione guadagni e ne’ altro tipo di ammortizzatore sociale che non sia l’identita’ di disoccupazione”. (AGI)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/8/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!