ROMA, 15 GEN - "Il testo sul Federalismo licenziato oggi dalla commissione rappresenta un pericolo concreto per l'autonomia siciliana". E' quanto afferma, in una nota, il presidente dei senatori dell'Udc, Gianpiero D'Alia, che spiega: "Con gli articoli 18 bis e 20 del provvedimento sul Federalismo, si sterilizzano le funzioni e le competenze attribuite alle regioni a statuto speciale".
"L'articolo 18 bis - afferma D'Alia - sotto le mentite spoglie di una non meglio precisata 'perequazione infrastrutturale', si sovrappone all'articolo 38 dello Statuto siciliano, che stabilisce le modalità con cui lo Stato contribuisce annualmente all'esecuzione di lavori pubblici sul territorio siciliano" . "L'articolo 20 invece - prosegue l'esponente centrista - sottrae alla normativa statutaria la regolamentazione dei rapporti finanziari tra Stato e Regione, introducendo, anche per le regioni a statuto speciale, il principio del superamento della spesa storica. "Se si vuole introdurre questo principio, peraltro condivisibile in linea generale, occorre seguire le procedure previste dalla Costituzione e dallo statuto siciliano e non imporlo surrettiziamente per legge, senza che la Regione abbia voce in capitolo. Se il Governo vuole cambiare lo Statuto siciliano - conclude D'Alia - ha il diritto e il dovere di farlo, ma trattando con la Regione attraverso la commissione paritetica, non con colpi di mano come questi".
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 1/15/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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