Nave contro molo

Nave contro molo Panarea- Ennesimo incidente di una nave Siremar nel porto di Panarea . Ieri pomeriggio durante le manovre di attracco la "Giovanni Bellini" ha urtato con il lato sinistro della poppa contro il molo. L'inconveniente è dipeso probabilmente da una problema tecnico, viste anche le condizioni del mare letteralmente piatto. Nessun problema a bordo, tra passeggeri ed equipaggio. Il mezzo, invece, ha riportato un lieve danno: una vistosa ammaccatura ad un metro e ottanta di altezza dalla linea di galleggiamento. In ogni caso in una zona a compartimentazione stagna che non ha compromesso la stabilità del mezzo, cosi come garantito dal comandante del traghetto all'autorità marittima. Il comandante del Circomare Lipari, Luca Politi, sentiti anche i tecnici del Rina, ha quindi autorizzato sia l'imbarco dei mezzi che il completamento del viaggio alla volta di Lipari e Milazzo dove la nave sarà accuratamente sottoposta ai controlli del Rina e alle riparazioni del caso. I mezzi navali della società di stato continuano, dunque, a "toccare" pericolosamente le banchine dei porti eoliani. In quello di Panarea è stato esattamente il secondo incidente dell'anno dopo l'impatto contro la testata del molo, ai primi di giugno, del traghetto proveniente da Napoli. Inconvenienti dello stesso tipo si sono registrati nei mesi precedenti anche a Vulcano e Lipari con le navi Antonello da Messina e Pietro Novelli. Fortunatamente, in quest'ultimo caso la Giovanni Bellini ha ripreso il largo. In questo momento, infatti, la Siremar non può proprio permettersi di perdere unità navali nei collegamenti con l'arcipelago. Comparto dove è rimasta oltre alla Bellini, la Antonello da Messina. Due sole unità in servizio per le vibrate proteste degli utenti costretti anche a non poter lasciare l'isola con i mezzi al seguito. Come accaduto ieri sera a Lipari per il mancato imbarco sulla stessa Bellini di diversa gente con parecchi autoveicoli al seguito per i pochi posti disponibili, presto esauriti dai primi nominativi inseriti nella lista d'attesa dalle 9,00 del mattino. Proprio a causa delle proteste il traghetto che doveva lasciare l'isola alle 18,00 ha invece mollato gli ormeggi tre quarti d'ora dopo. Urgono soluzioni prima che la situazione ( i litigi verbali in agenzia si sprecano) degeneri.

, a cura di Peppe Paino