PALERMO – “In Sicilia abbiamo le risorse necessarie per invertire una troppo lunga tendenza contraria allo sviluppo reale; dobbiamo però saper lavorare insieme, altrimenti la partita sarà irrimediabilmente persa”. Questo il commento del presidente della Regione Raffaele Lombardo alle affermazioni di Ivan Lo Bello.“Abbiamo una classe dirigente giovane e competente – ha aggiunto Lombardo – in grado di affrontare e guidare il cambiamento in corso. Bisogna che sia posta nelle condizioni di portare a compimento questa importante missione: la modernizzazione del sud”. “Per fare questo – ha proseguito il presidente Lombardo – c’è bisogno di dotare il sistema delle imprese siciliane degli strumenti con cui competere con la concorrenza del nord. Questo è quello che abbiamo fatto e continueremo a fare con tutta una serie di provvedimenti legislativi e amministrativi già in atto”.
“Certo le nostre infrastrutture sono ancora troppo lontane dagli standard di quelle settentrionali e proprio per questo ci battiamo per un federalismo che sia equo e solidale, in grado cioè di mettere tutti nelle condizioni di contribuire secondo le proprie possibilità, ma che allo stesso tempo non faccia ancora pagare a noi meridionali colpe e ritardi che non sono interamente nostre”.
Il presidente della Regione ha poi concluso: “Il convegno di Confindustria che si apre domani sarà utile proprio a questo scopo: a rinsaldare i legami di una comune strategia che deve vedere imprenditoria e politica muoversi unite verso la stessa direzione, garantendo che ciascuno faccia la propria parte, ma chiedendo insieme e con forza che la politica nazionale cambi un troppo vecchio modo di pensare, giudicare e amministrare il sud”.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/12/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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