Lipari, 500 firme per un corso " motorizzato"

Lipari, 500 firme per un corso " motorizzato" Lipari- " Riteniamo che il centro storico di Lipari non debba essere affollato dalle auto. I cittadini liparesi dovrebbero apprezzare alla stessa maniera della clientela turistica una viabilità che è sinonimo anche di rispetto per tutta la comunità. Di fronte, comunque, alle richieste di una consistente parte della cittadinanza nei prossimi giorni, con la giunta comunale e i tecnici del settore affronteremo l'argomento cercando di trovare soluzioni più appropriate per tutti". Il sindaco Mariano Bruno commenta così, prima di prendere l'aliscafo che lo terrà lontano per qualche giorno dall'arcipelago, la notizia relativa alla raccolta di ben 500 firme alla petizione popolare promossa da commercianti e esercenti pubblici del corso Vittorio Emanuele, con l'adesione della clientela anche delle frazioni, e con la quale si chiede al primo cittadino di rivedere il divieto di circolazione 24 h su 24 nella via principale dell'isola. O in alternativa di adottare provvedimenti che non pregiudichino il lavoro di tante piccole imprese che muovono l'economia, soprattutto invernale, del territorio. Non a caso tra gli stessi commercianti c'è già chi dice che non ne può più " di restare a braccia conserte per buona parte della giornata", lasciando intuire che la " crisi" nelle vendite potrebbe avere ripercussioni anche sul personale. Panettieri, macellai, rosticceri, fruttivendoli e negozi di ferramenta e di elettrodomestici sono le categorie più colpite da questa sorta di isola pedonale che si trascina dall'estate e che è stata prorogata, in via sperimentale, addirittura al prossimo 15 gennaio. " Per tutelare quale tranquillità e di chi non è dato sapersi visto che c'è un vero e proprio mortorio", afferma qualcuno. Ma si pone il problema anche di una limitazione alla libera concorrenza. Non è certamente un mistero, ma un dato di fatto, che un provvedimento di questo tipo favorisca la " canalizzazione" dei consumatori isolani verso i supermercati dove ormai si vende di tutto o addirittura verso gli ambulanti, provenienti dalla terraferma, che si sistemano alle spalle del centro storico. Probabilmente si dimentica di valutare che se nelle città i piccoli negozi tendono a concentrarsi dentro i grossi centri commerciali in un'isola come Lipari sono invece tutti messi in fila lungo la via principale. Ancora per poco, comunque. I coloni della grossa distribuzione stanno arrivando anche qui.

, a cura di Peppe Paino