Fondi Fas, utilizzo di risorse e di personale (1)

Fondi Fas, utilizzo di risorse e di personale (1) Palermo- Sul Piano di attuazione delle risorse Fas interviene il presidente della Regione Raffaele Lombardo per evidenziare le importanti iniziative coerenti con le politiche comunitarie che il Piano contiene. Tale piano, dopo una favorevole istruttoria del Ministero dello sviluppo economico e dopo l'approvazione del pre – Cipe, attende solo una presa d'atto del Cipe e le rassicurazioni ricevute in tal senso non dovrebbero riservare sorprese. Questa la nota: «La programmazione unitaria regionale, allo scopo di perseguire gli obiettivi previsti dal Quadro Strategico Nazionale ha adottato un approccio integrato delle politiche che rafforzi le sinergie tra politiche regionali ed extraregionali unitamente al pieno utilizzo delle risorse finanziarie disponibili. Per accrescere non solo l'efficienza e la capacità di spesa, ma soprattutto la qualità e l'efficacia degli interventi che utilizzano l'insieme delle risorse finanziarie disponibili per lo sviluppo, si intende ricorrere a due regole principali: a) complementarietà, nel caso in cui due strumenti di programmazione promuovano analoghe tipologie di interventi rivolte a categorie di beneficiari differenti; b) integrazione, nel caso in cui due strumenti di programmazione agiscano sulla medesima categoria di beneficiari promuovendo tipologie di interventi differenti. In particolare la programmazione attuativa finanziata con fondi Fas potrà intervenire: su ambiti e linee di intervento previste dalla corrispondente programmazione operativa comunitaria; su ambiti diversi ai fini dell' integrazione territoriale o tematica delle linee di intervento. Al fine di valorizzazione le risorse umane e favorire l'allargamento e la qualificazione della base occupazionale, rimuovendo i divari di opportunità tra i vari soggetti sociali si interverrà per l'erogazione di servizi di orientamento, accoglienza e accompagnamento professionale. Per innalzare il livello di soddisfacimento delle esigenze di mobilità a scala regionale, favorendo l'accessibilità interna ed esterna del territorio siciliano, mediante la realizzazione di un sistema di trasporto sempre più integrato e interconnesso e soddisfacendo le esigenze di mobilità sostenibile delle grandi aree metropolitane, verrà migliorata la rete infrastrutturale di trasporto e potenziati i sistemi di trasporto pubblico al fine di garantire il collegamento tra le diverse aree territoriali, favorire la mobilità delle persone, la riduzione del traffico, della congestione e dell'inquinamento nelle città e nelle aree metropolitane, l'accessibilità delle aree interne e costiere, il rafforzamento della rete logistica. Verranno adeguati e completati in termini di capacità e funzionalità gli assi ferroviari principali e la rete viaria primaria e si favorirà la realizzazione di sistemi di trasporto di massa a guida vincolata (metropolitane) nelle aree di Palermo e Catania. Al fine di valorizzare l'attrattività turistica delle isole minori e di migliorare gli standard della qualità di vita delle popolazioni residenti, verranno attivati interventi volti al potenziamento e alla sostituzione del parco natanti delle società che gestiscono i collegamenti nonché all'incremento dei servizi offerti. Al fine di promuovere la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e l'utilizzazione razionale delle risorse naturali si realizzeranno interventi di tutela della natura e della biodiversità, di difesa dal rischio idrogeologico, di riduzione della produzione di rifiuti, di potenziamento della raccolta differenziata, di bonifica dei siti inquinati, di prevenzione e controllo dei fenomeni di "scarsità idrica" (siccità) e di desertificazione e di maggior efficienza della gestione delle risorse idriche. La bonifica dei siti di interesse nazionale/regionale, la migliore tutela del suolo e delle acque, la tutela della falda idrica con particolare riferimento a quella utilizzata ai fini idropotabili, la tutela di una maggior quota di popolazione a rischio, la riqualificazione e il riutilizzo del sito bonificato. Le risorse del Fas saranno impiegate, oltre che per l'estensione delle energie alternative, anche per l'ammodernamento infrastrutturale e gestionale delle reti di distribuzione di energia e, per quel che riguarda la rete di distribuzione del gas naturale, si punterà al completamento della rete metanifera dell'isola. Gli interventi realizzati miglioreranno l'attrattività dei territori e mireranno, in particolare, alla piena autonomia energetica delle isole minori, attraverso la realizzazione di impianti di piccole dimensioni. (segue)

, a cura di Peppe Paino