Lipari- L'Ausl 5 di Messina ha assunto a tempo indeterminato una unità per l'ufficio di Igiene Pubblica del Distretto di Lipari. Ha preso servizio da giovedì primo marzo per dare, praticamente man forte, al medico già in servizio. Il lavoro arretrato, di conseguenza, dovrebbe essere smaltito, dai due addetti, nel corso delle prossime settimane. Soprattutto lo svolgimento di quello esterno, che nel corso degli ultimi mesi aveva subito, proprio per la sola unità rimasta in servizio, un brusco rallentamento. Sulla questione come si ricorderà, nei giorni scorsi, era intervenuto il sindaco Mariano Bruno, a sua volta tempestato di proteste dai cittadini che attendono sopralluoghi e pareri su pratiche edilizie. Aveva sollecitato il direttore generale, Salvatore Furnari, a risolvere la situzione in tempi brevi, paventando " che a seguito della mancanze degli uffici della Ausl, esercenti, in attesa di sopralluoghi, potessero agire in maniera non ortodossa". A rincarare la "dose" ci aveva pensato anche l'esperto ( ex vigile sanitario) vicepresidente del consiglio comunale Giulio China. In una lettera inviata al presidente della regione e all'assessore alla Sanità, nell'evidenziare tra l'altro le difficoltà ,in particolare, per i viaggi a vuoto a Lipari, dei cittadini delle isole minori, aveva proposto l'affidamento del servizio al Comune di Lipari. Per la gestione, secondo China, si sarebbe potuto procedere "con incarico a " cottimo" a professionista qualificato con onorario recuperabile dai proventi rilevati dall'imposta dovuta all'ufficio di Igiene pubblica".
Peppe Paino
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/3/2007
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