Gazzetta del Sud
Previsto per domani, dal provveditore, l'incontro con le organizzazioni sindacali, per discutere sui problemi che le scuole messinesi affronteranno in conseguenza dei tagli di organico varati dalla riforma Gelmini. La segretaria generale della Flc-Cgl Graziamaria Pistorino sottolinea : «Solo a Messina e provincia si perderanno 767 posti di lavoro, tra insegnanti e personale Ata. Sarà difficile garantire la pulizia e il tempo pieno richiesto dal 97% delle famiglie». Il prossimo 1 settembre entrerà in vigore il piano Gelmini che comporterà nella sola Messina 209 posti in meno, tra assistenti amministrativi, e collaboratori scolastici.
La Flc Cgil evidenzia, in particolare, il problema del tempo pieno, richiesto dal 97% delle famiglie siciliane e messinesi, ma usufruibile solo dal 3% degli alunni, contro il 97% di quelli della Lombardia. «Questo sarà il vero problema: – spiega ancora Pistorino – la riforma ha tagliato i posti di lavoro prima di sapere se le famiglie avrebbero scelto il maestro unico e il tempo pieno. Quale sarà il risultato? Le scuole non potranno soddisfare le richieste delle famiglie ma non potranno garantire i livelli di quest'anno». La Cgil ha proclamato per domani lo sciopero generale della scuola. Lo stesso giorno a Palermo, si svolgerà la manifestazione nazionale sul Mezzogiorno, al teatro Politeama, alla quale interverrà il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/17/2009
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