Messina, già 2500 posti di lavoro in meno

Messina, già 2500 posti di lavoro in meno siciliainformazioni.com In provincia di Messina, nei primi due mesi del 2009, si sono persi circa 2500 posti di lavoro e sono aumentate esponenzialmente le aziende che hanno fatto ricorso agli ammortizzatori sociali. E' quanto reso noto da Cgil, Cisl e Uil all'indomani dell'accordo tra le parti sociali previsto dalla legge per la concessione della proroga degli ammortizzatori sociali in deroga per aziende del Messinese. Nel Messinese potranno godere della deroga gli ex dipendenti di Fratelli Piccolo spa (azienda commerciale di Messina che ha chiuso a novembre 2007), Partesa Sicilia (distribuzione bevande legata al gruppo Heineken che ha chiuso stabilimento di Giammoro), Almes srl, Messina sviluppo, Dolce donna srl e Carpe diem srl (due aziende del polo tessile dei Nebrodi che hanno cessato l'attività), Tirrenica laterizi, Caleca italia (azienda del settore ceramica a Patti che pur continuando a svolgere la propria attività ha ridotto il personale per contrazione produzione) e Sintex spa (azienda metalmeccanica di Sant'Agata Militello che ha chiuso il settore produzione mantenendo il solo settore commerciale). Il commento all'articolo di Klaus Dieter Simon ( nella foto) che da due anni offre posti di lavoro agli eoliani: Gentile Direttore, ho proposto all'attuale Presidente della Regione Siciliana On. Raffale Lombardo, al Sindaco di Lipari Dr. Mariano Bruno e al Sindaco di Milazzo Dr. Lorenzo Italiano, a costo zero, una convenzione-contratto per iniziare a combattere realmente l'annosa emergenza idrica, occupazionale e in ultimo l'emergenza trasporti marittimi da/e/tra l'arcipelago delle Eolie. Si trattava, come inizio di ben 156 nuovi posti di lavoro con un salario medio netto di 1.550,00 € mensili. Mi sono permesso di inviare al Presidente On. Raffaele Lombardo, e non solo a lui, una busta paga alla tedesca. Ebbene gentile Direttore non ci crederà a tutt'oggi dai su nominati silenzio assoluto. Civiltà impone che ad una domanda, anche una qualsiasi, ci sia una risposta. La Sicilia sovrabbonda di ammirevole civiltà, di Storia, di cultura devo constatare che tutto questo non alberga, anno 2008/2009 nei politici, amministratori e burocrati siciliani. I cittadini non contano nulla, devono essere predati e schiavi devono restare. Se non mi inganno la Sicilia fa parte di quella casa comune che con De Gasperi ebbe, grazie a noi tutti, il maggior sostenitore. Ebbene gentile Direttore, Lei che ha una forza inviadiabile rispetto ai 156 ancora disoccupati a causa della irreale politica siciliana potrebbe chiedere al Suo Presidente a quala logica ubbidisce? Ormai non mi meraviglia più nulla e l'ultima... dell'On. Presidente Lombardo l'ha fatto nel Consiglio Comunale di Falcone(ME) dove ha promesso e promesso e oggi gli abitanti devono loro raccogliere i fondi per riportare, dopo il distastro alluvione del dicembre scorso, alla normalità. Di solito ad evento eccezionale si reagisce con altrattanta eccezionalità ma questo non è per il tanto acclamato Presidente On. Lombardo. Errare è umano, perseverare è diabolico. La ringrazio molto. Distinti saluti e Gluck Auf Klaus Dieter Simon D-Bubesheim

, a cura di Peppe Paino