Il libro di Pasquale Iorio (segretario generale della Federazione Formazione e Ricerca della Cgil Campania)“Il sud che resiste” rappresenta il controaltare ai tanti testi che hanno raccontato il degrado e la perversione diabolica del nostro Mezzogiorno, messo in ginocchio dalla delinquenza organizzata e dal mal-governo. Finalmente ci viene proposta una pars costruens, un paradigma positivo e speranzoso che lascia intravedere una possibilità di riscatto. Iorio racconta tutte le esperienze costruttive di quella parte “pulita” e attiva di cittadini che, parallelamente al dipanarsi dei misfatti della malavita, ha provato a fondare una“cultura della legalità” . Lo stesso Iorio scrive che “per non farci prendere dalla disperazione e dallo sconforto abbiamo cercato di ricostruire storie e racconti di resistenza e di lotta”. Insomma una volta fatta luce sulle zone d’ombra create dalla malavita organizzata pare quanto mai giusto dare spazio alla voce di chi si è schierato contro in maniera fattiva e determinante. Nella Chiesa militante, nei movimenti giovanili e nelle associazioni, nelle imprese sociali e in certa stampa, Iorio individua gli attori-simbolo di questa lotta, ridisegnando di fatto le coordinate del nostro Sud (in particolare della Campania) e lasciando emergere “un volto altro” della popolazione : generoso e battagliero, fiero e impavido.
Scrive nella postfazione Don Luigi Ciotti:” è anche grazie a persone come lui, a libri come questo, a editori come Ediesse, se il Mezzogiorno e il Paese intero non soccombono davanti alla morsa delle organizzazioni criminali e dei poteri che con essi stringono alleanze e fanno affari…Insieme si può, abbiamo detto e scritto”.
, a cura di Brunella Farina
Data notizia: 9/15/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
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