C'è solo l'incertezza sul data dell'inaugurazione. Per il resto è pronto ed è un vero e proprio gioiello l'ascensore che dalla prossima stagione turistica, ormai di imminente inizio, collegherà il centro storico al Castello. Niente più barriere, salite ripide o scalinate per portatori di handicap, soggetti deboli e anziani. La millenaria storia dell'arcipelago eoliano sarà finalmente alla portata di tutti. Aspetto importante in un isola dove, per certi versi, le barriere architettoniche invece di diminuire sono aumentate. Si pensi, ad esempio, alla collocazione dei pali della nuova illuminazione artistica lungo il corso Vittorio Emanuele. Solo trenta metri di pozzo, non a caso si tratta per buona parte di una vecchia cisterna, separano via Garibaldi dal soprastante parco archeologico dell'antico maniero. Percorso che sarà attraversato da una cabina capace di contenere , e trasportare attraverso l'impianto di sollevamento, fino 18 persone alla volta. Un tragitto di pochi minuti che il direttore del museo " Bernabò Brea", Riccardo Gullo, sta pensando di impiegare come una sorta di preambolo alla visita di quei tesori che il Castello racchiude nello stesso museo, nelle chiese, compresa la Basilica cattedrale, e nel parco. In sostanza si sta progettando di arredare quel cunicolo o la stessa cabina che lo attraversa con le opportune informazioni preliminari per il turista e per gli studenti. Sono passati più di dieci anni per realizzare questo ponte tra il presente e il passato. Ma , questo è sicuro, ne è valsa la pena.
a cura di Peppe Paino
Data notizia: 3/7/2007
dalla nostra Daniela Bruzzone
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