Lipari, volontari ripuliscono Portinente

Lipari, volontari ripuliscono Portinente Lipari- Ancora un esempio di educazione e di tutela ambientale da parte di cittadini che spinti dalla passione civica, evidentemente, iniziano a ribellarsi al pericoloso stato di ordinario degrado presente per le vie di Lipari e delle sue isole. Tre papà, Giovanni Profilio, Angelo Portelli e Piero Acquaro si sono ritagliati parte di una normale giornata di lavoro per dedicarla con i loro mezzi ad un intervento di pulizia straordinaria lungo la stradina di Portinente che conduce a quella che ormai è la risicata spiaggia della località e ad uno dei più importanti hotel dell'isola. Un'area, compresa tra altre tre strutture ricettive ma incredibilmente lasciata da anni all'abbandono più totale. I tre volontari con l'ausilio di un ruspa e di un camion hanno liberato l'arteria da rifiuti speciali, come le immancabili carcasse di elettrodomestici, ferrosi vari e resti di imbarcazioni parcheggiate da anni ai margini della strada, oltre alla sabbia trascinata dal mare e accumulata ai bordi della stradella. I tre volontari hanno anche eliminato una situazione di pericolo rappresentata dallo stato di forte precarietà di un masso che rischiava di precipitare nella stessa via della zona, denominata anche Porto delle Genti. Tutto il materiale raccolto e stato trasferito con un camion nella proprietà di Angelo Portelli che ha sollecitato Ato e Comune a predisporre un intervento ad hoc per la rimozione e lo smaltimento di quanto tolto dalla via pubblica. Una iniziativa del genere, com'è noto, si è svolta di recente anche a Filicudi. Il comune, frattanto, non rimane comunque, con le mani in mano. L'assessore " sentinella" all'ecologia Giulio China, prosegue con gli operai comunali l'opera di bonifica del territorio. Da qualche giorno ha letteralmente fatto rinascere un vecchio sentiero di importanza storica come quello che da Pianoconte - Santa Croce porta alla zona di Quattrocchi. E ha dichiarato che entro l'inizio della stagione turistica altre antiche vuzze saranno riportate al loro antico splendore. Tedeschi e austriaci appassionati di trekking non aspettano altro. Anche perchè lamentano che nelle guide specializzate spesso compaiono sentieri che non esistono. Ma solo perchè sono stati coperti dalla vegetazione.

, a cura di Peppe Paino