Lipari- Un'altra lettera è stata inviata da Klaus Dieter Simon, ad di Aqua Blue al sindaco di Lipari, Mariano Bruno e per conoscenza al dirigente Nico Russo e al segretario di sinistra democratica Piero Roux:
Oggetto: Emergenza idrica, occupazionale e dei trasporti marittimi nell’Arcipelago delle Eolie.
Gentile Sig. Sindaco Dr. Bruno,
ho ricevuto, il 29.05.2009, la Sua lettera datata 30.04.2009 protocollata da codesto Comune al nr. 16779 il 05.05.2009 e, Lei permettendo, il contenuto merita più che riflessioni politico-economico-sociali. Le devo dire prontamente che da una attenta lettura della lettera emerge la conferma di una preoccupante, disastrosa e scoraggiante superficialità politica nonchè una totale irresponsabilità amministrativa, con grave disagio e negative ricadute socio-economiche per i Suoi concittadini. A Lei, gentile Sig. Sindaco, è stata consegnata una proposta di convenzione, un protocollo di legalità, una evidenza bancaria del capitale disponibile per un importo pari a 25.000.000,00€ e la certificazione d’iscrizione della società Aqua Blue presso la Camera dell’Industria e Commercio con l’obiettivo, proprio in quel martoriato e saccheggiato territorio, di attuare politiche occupazionali al pieno impiego, al rafforzamento della coesione sociale, a favorire l’iclusione sociale e rendere il lavoro più attraente, anche in termini economici, per le persone alla ricerca di un primo impiego o in mobilità (operai della ex-pumex), favorire la crescita socio-culturale, migliorare la qualità della vita, per tutelare l’ambiente, del risparmio e dell’innovazione. Su questi argomenti Lei, irresponsabilmente, invece di attivare un serio confronto, ha deviato il Suo non fare su altri che poco conoscono la realtà di quelle isole e, ancor peggio, ha avallato, per l’anno 2009, uno spreco di denaro pubblico, solo per Lipari, per un importo pari a 10.920.000 €. Questo importo è il risultato, e non dica che Lei non era a conoscenza, del costo sulla
necessità idropotabile, assegnata dalla Regione Siciliana, Segreteria Generale della Presidenza, Servizio 2°-Coordinamento Attività Isole Minori e pagato dal Ministero della Difesa, per 1.050.000 metri cubi di acqua che dovranno essere riforniti tramite nave cisterna (Regione Siciliana-Nota n°3018 del 15.12.2008- Programmazione dei rifornimenti a mezzo nave cisterna anno 2009 per un totale di 2.000.000 metri cubi + 100.000 metri cubi di riserva per piccolo emergenze non prevedibili). L’assurdo, ingiustificabile e inconcepibile spreco di denaro pubblico, a dispetto della attuale crisi economica, aumenta a 15.173.000 € se si considerano anche i quantitativi d’acqua idropotabile assegnati ai Comuni di S.M. Salina (179000 metri cubi), Malfa (144000 metri cubi) e Leni (111.000 metri cubi) per un importo, anno 2009, pari a 4.253.000 €. Lo stesso importo (15.173.000 €), senza spendere un centesimo, quindi a costo zero per lo Stato, la Regione e il Comune per la realizzazione, la manutenzione e la gestione dei dissalatori di ultima generazione da me proposti garantirebbe a tutto l’arcipelago delle Eolie un efficiente servizio, con la teutonica puntualità, per sei anni l’approvvigionamento idrico. Lo ripeto sei anni. Lo spreco di denaro pubblico raggiunge poi la somma di 20.245.333 € se si aggiungono alle su indicate cifre i quantitativi d’acqua da rifornire, a mezzo nave cisterna, assegnati alle isole minori di Favignana, Lampedusa, Linosa, Pantelleria e Ustica. Come vede, gentile Signor Sindaco, tra il mio intervento e il Suo singolare “avallo” siamo al rapporto di 6 a 1; non crede che proprio Lei, da primo cittadino responsabile, anche e soprattutto per evitare indagini della Magistratura contabile e della Magistratura ordinaria (al mio paese per un simile “modus operandi” si ipotizza il reato di complicità, istigazione e avallo di spreco di denaro pubblico), dovrebbe dare una carica bipartisan da Sturm und Drang? Sono venuto inoltre a conoscenza che codesto Comune, per l’attuale approvvigionamento idrico „partecipa“, IVA del 10% inclusa, con un importo pari a 0,71€ al metro cubo di acqua fornita, mentre le altre differenze (da > 4,80€ a 11,68€) sono a carico della Regione e dello Stato.
Ebbene gentile Sig. Sindaco, se Lei ha veramente a cuore il futuro di quell’Arcipelago, azzeri tutto il passato, si liberi da ogni ostaggio e pregiudizio politico, convochi d’urgenza l’intero Consiglio comunale (maggioranza e opposizione) e deliberi, per la sola parte di competenza (0,71€ al metro cubo, IVA del 10% inclusa), a favore della proposta presentata. Come vede, gentile Signor Sindaco già con una simile delibera Lei “rischia” di risolvere Definitivamente non solo l’emergenza idrica a Lipari, pone fine, da amministratore responsabile, allo spreco di denaro pubblico, crea un futuro migliore ai Suoi concittadini e
azzera le tensioni sociali. Sarà mio compito con la delibera, per la differenza di 0,71€ (IVA del 10% inclusa) e raggiungere così il costo previsto dalla convenzione di 1,28€ al metro cubo + IVA = 1,42€, trattare direttamente, per attingere ai fondi a disposizione dell’attuale Commissario delegato per l’emergenza idrica in Sicilia, l’Avv. Luigi Pelaggi. Ovviamente gli articoli 2 e 3 della convenzione sono confermati in toto. Le rinnovo, qui di seguito, quanto comunicato in data 20.04.2009 perchè la convenzione proposta altro non è che la prima pietra miliare per ancorare quell’Arcipelago al territorio dell’Unione Europea. La proposta progettuale a Lei inoltrata osserva proprio il Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n.163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e il Decreto Legislativo 11 settembre 2008, n.152 – ulteriori disposizioni correttive e integrativedel Dlg. n. 163 del 12.04.2006 - in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, specificatamente agli articoli 57(Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara), 81(Criteri per la scelta della migliore offerta), 82(Criterio del prezzo più basso), 83 (Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa), 247 (Normativa Antimafia), art. 254 (Norma finanziaria: 1. Dall’attuazione del presente codice non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica -con il doppio significato-) e, con logica conseguenza, Le permette, apportati eventuali integrazioni di Sua richiesta, di firmare la bozza di convenzione. Attualmente allo scrivente non risultano sottoposte alla Sua attenzione altre simili proposte progettuali a costo zero per lo Stato, la Regione e codesto Comune e tanto meno, in aggiunta, che creano e conservano importantissimi posti di lavoro in quel territorio. Per l’ennesima volta Le ribadisco che il mio intervento persegue tre importanti obiettivi: soluzione definitiva dell’emergenza idrica in quell’ Arcipelago, realizzazione di un primo indotto occupazionale tipo anglosassone (art. 2) e soluzione crisi trasporti marittimi da/e/per codeste isole (art.3). Una proposta quindi al di sopra di ogni aspettativa in osservanza delle norme legislative vigenti e di grande responsabilità sociale. Alla luce di quanto su esposto, su una proposta progettuale definita di grande valenza politica e d’impatto etico-politico-socio-economico, Le chiedo di prendere una decisione e un celere cenno di riscontro.
Distinti saluti e Gluck Auf
D-89347-Bubesheim, 01.06.2009
Amministratore Delegato
Klaus Dieter Simon
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/2/2009
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