Acquacalda, ok ai lavori

Lipari- Valutazione di impatto ambientale positiva per il progetto relativo ai "lavori urgenti di sistemazione e riqualificazione ambientale della costa nella frazione di Acquacalda, a protezione dell'abitato e della strada litoranea". La notizia, comunicata, ieri dall'Assessorato regionale al Territorio e Ambiente è stata accolta con soddisfazione dall'amministrazione comunale. Il Sindaco ha già dato disposizione agli uffici di predisporre il bando di gara. L'obiettivo è di velocizzare l'inizio dei lavori che potrebbero prendere il via, senza intoppi burocratici, entro poco più di un mese. All'intervento di progetto, redatto dall'ing. Nino Sutera, sono stati destinati due milioni e mezzo di euro dopo la rimodulazione delle somme di un finanziamento del Ministero dell'Interno ( autorizzata con ordinanza di protezione civile n° 3508/06 dell'ex presidente del consiglio Berlusconi). L'opera è stata concepita secondo quanto sostenuto dal professionista messinese facendo ricorso alle più avanzate tecniche di ingegneria naturalistica in ambito costiero. " Sono state privilegiate- ha dichiarato Sutera- tipologie di intervento non invasive dal punto di vista paesaggistico ed ambientale tenendo conto della necessità di realizzare un'opera di protezione costiera funzionale e funzionante. Saranno, inoltre, riutilizzati i tetrapodi gia esistenti - ha aggiunto Sutera- e ricadenti nell'ambito dell'area interessata in chiave eco-compatibile consentendo l'uso per fini turistico - balneari del litorale". Pertanto, in sintesi, nel tratto di mare lungo i 350 metri di abitato a rischio di San Gaetano si realizzeranno una scogliera frangiflutti completamente sommersa, una spiaggia protettiva in massi naturali locali immediatamente dietro e una spiaggia emersa di completamento e finitura per l'uso balneare. Ed ancora un' intervento di adeguamento e riqualificazione del lungomare. I residenti, superfluo evidenziarlo, dopo quarant'anni di grossi disagi auspicano che sia davvero la volta buona per sentirsi protetti dalle violente mareggiate provocate dall'esposizione della borgata ai venti del primo e del quarto quadrante e cioè da nord, nord-est, nord-ovest.

a cura di Peppe Paino

Data notizia: 3/10/2007

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