L’Assessorato Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca – Dipartimento Pesca – Regione Sicilia, ha approvato ed emanato le misure attuative del Programma Operativo FEP 2007/2013.
Le misure emanate sono le seguenti:
Misura 1.3 - Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività
I soggetti che possono beneficiare del contributo sono i proprietari o gli armatori di imbarcazioni da pesca.
Gli interventi ammissibili riguardano le seguenti tipologie di intervento:
- investimenti volti a migliorare gli standard di sicurezza a bordo, le condizioni di lavoro, l’igiene, la qualità dei prodotti, l’efficienza energetica e la selettività senza incrementare le capacità di cattura del peschereccio;
- investimenti volti alla sostituzione del motore;
- investimenti di armamento e di lavori di ammodernamento;
- investimenti volti alla selettività degli attrezzi da pesca, compresa la sostituzione degli stessi verso l’uso di altre tecniche di pesca più selettive;
- prima sostituzione degli attrezzi da pesca;
Gli investimenti ammessi possono fruire di un contributo pubblico pari al 40% della spesa totale ammessa e la partecipazione del beneficiario è pari al 60%. Per quanto riguarda la sostituzione del motore, gli investimenti possono fruire di un contributo pubblico pari al 20% della spesa ammessa per il motore. Per tutti gli investimenti a bordo previsti in favore della piccola pesca–imbarcazioni fino a 12 metri ft, il contributo pubblico è aumentato di 20 punti percentuali e la partecipazione del beneficiario è ridotta di conseguenza. Ai sensi del Reg. (CE) n. 744/08, la partecipazione finanziaria minima del beneficiario può essere ridotta al 40%.
Le risorse assegnate ammontano a complessivi euro 7.932.089,00 riferite alle annualità 2007-2008-2009.
La presentazione dei progetti deve avvenire entro e non oltre il 21 luglio 2009.
Misura 2.1 Sottomisura 1 - Investimenti produttivi nel settore dell’acquacoltura
I soggetti che possono beneficiare del contributo sono:
• Micro, piccole e medie imprese del settore della pesca professionale e dell’acquacoltura;
• Imprese della pesca professionale e dell’acquacoltura, diverse dalle precedenti, che occupano meno di 750 persone o realizzano un fatturato inferiore a 200 milioni di euro.
Gli interventi ammissibili riguardano le seguenti tipologie:
- costruzione di impianti di produzione di acquacoltura e maricoltura;
- ampliamento eo ammodernamento di impianti di produzione di acquacoltura e maricoltura;
- fruizione ovvero organizzazione di attività immateriali riconducibili all’apprendimento permanente nel settore dell’acquacoltura, fornite da soggetti di comprovata esperienza nel settore.
Il contributo è concesso nella seguente misura:
• Micro, piccole e medie imprese, contributo pubblico pari al 60% della spesa totale ammessa e partecipazione minima del beneficiario pari al 40% della totale ammessa;
• Imprese diverse dalle precedenti, contributo pubblico pari al 30% della spesa totale ammessa e partecipazione minima del beneficiario pari al 70% della totale ammessa.
L’ammontare massimo del contributo pubblico concedibile per singolo progetto è di 1.500.000,00 di euro.
Le risorse finanziarie pubbliche ammontano a complessivi 6.628.435,20 euro riferite alle annualità 2007-2008 - 2009.
La presentazione dei progetti deve avvenire entro e non oltre il 27 agosto 2009.
Misura 2.3 - Investimenti nei settori della trasformazione e della commercializzazione
I soggetti che possono beneficiare del contributo sono:
• Micro, piccole e medie imprese;
• Imprese diverse dalle precedenti, che occupano meno di 750 persone o realizzano un fatturato inferiore a 200 milioni di euro.
Gli interventi ammissibili riguardano le seguenti tipologie:
- costruzione e acquisto di impianti ed immobili per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
- acquisto di nuove attrezzature per la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura;
- applicazione di nuove tecnologie destinate, in particolare, a migliorare le condizioni ambientali, la competitività, a incrementare il valore aggiunto dei prodotti, a favorire l’uso di energie rinnovabili;
- adeguamento igienico-sanitario delle strutture e degli impianti;
- ampliamento/ammodernamento di impianti esistenti.
Il contributo è concesso nella seguente misura:
• Micro, piccole e medie imprese, contributo pubblico pari al 60% della spesa totale ammessa e partecipazione minima del beneficiario pari al 40% della totale ammessa;
• Imprese diverse dalle precedenti, contributo pubblico pari al 30% della spesa totale ammessa e partecipazione minima del beneficiario pari al 70% della totale ammessa.
L’ammontare massimo del contributo pubblico concedibile per singolo progetto è di 1.500.000,00 di euro.
Le risorse finanziarie pubbliche ammontano a complessivi 13.256.870,40 euro riferite alle annualità 2007-2008-2009.
La presentazione dei progetti deve avvenire entro e non oltre il 20 agosto 2009.
Misura 3.3 - Porti, luoghi sbarco, ripari da pesca
I soggetti che possono beneficiare del contributo sono:
- Micro, piccole e medie imprese operanti nel settore della pesca;
- Province e Comuni;
- Organizzazioni riconosciute ai sensi del Reg. CE n. 104/2000, che operano per conto dei Produttori.
Gli interventi ammissibili riguardano le seguenti tipologie di intervento:
- costruzione, ammodernamento e ampliamento delle banchine per migliorare la sicurezza delle operazioni di sbarco o carico;
- costruzione, ammodernamento e ampliamento delle sale per le aste e delle relative strutture ausiliarie;
- ristrutturazione/ammodernamento di porti e luoghi di sbarco;
- realizzazione/ammodernamento di impianti per il trattamento e magazzinaggio del prodotto sbarcato, per il deposito e trattamento degli scarti;
- realizzazione di impianti per la fornitura di carburante, ghiaccio, acqua e energia elettrica;
- acquisto di nuove attrezzature per la gestione informatizzata delle attività di pesca;
- acquisto di nuove attrezzature per la riparazione e la manutenzione dei pescherecci e per lo sbarco del pescato;
- costruzione o ammodernamento di piccoli ripari di pesca.
Il contributo è concesso nella seguente misura:
• Soggetti privati, contributo pubblico pari all’80% della spesa totale ammessa e partecipazione minima del beneficiario pari al 20% della totale ammessa;
• Soggetti pubblici, contributo pubblico pari al 100% della spesa totale ammessa.
L’ammontare massimo del contributo pubblico concedibile per singolo progetto è di 600.000,00 di euro.
Le risorse finanziarie pubbliche ammontano a complessivi 5.259.326,29 euro riferite alle annualità 2007-2008-2009.
La presentazione dei progetti deve avvenire entro e non oltre il 27 agosto 2009.
Fermo restando la validità delle iniziative e l’indiscutibile opportunità da non perdere, in quanto certamente non ve ne saranno più delle altre, i pescatori sono fortemente dubbiosi se sfruttare o meno i benefici proposti poiché, in virtù del fatto che il lavoro del pescatore è diventato molto difficile per le mille difficoltà di natura burocratica, con costi amministrativi insostenibili, divieti e restrizioni di ogni genere, continuamente bistrattati e turlupinati dalla politica, sono scoraggiati nel sostenere nuovi investimenti in una attività che, in prospettiva, non da alcuna certezza.
Roberto Piemonte
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/12/2009
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