Gazzetta del Sud
PALERMO- Mentre il presidente della Regione Raffaele Lombardo ha intensificato la sua già frenetica azione di governo, così incitando gli assessori ad adeguarsi al ritmo, le prese di posizione per un chiarimento tra i partners assumono toni diversi.
Ieri da altri quattro deputati del Pdl (Carmelo Incardona, Pippo Currenti, Marco Falcone e Toni Scilla) è venuto l'invito a smetterla con le polemiche e coltivare il dialogo col capo dell'Esecutivo: «Il Pdl è una forza di governo perchè tale l'hanno voluta gli elettori siciliani nelle ultime elezioni regionali con un consenso che equivale a un preciso mandato. Le tentazioni dell'autoesclusione o dell'autocollocazione all'opposizione - aggiungono - costituiscono per questo un grave errore politico. Bisogna ricostituire una visione comune di centrodestra con l'Mpa e ristabilire un rapporto politico di armonia col presidente Lombardo. Noi lavoreremo in questa direzione». Per altri due deputati del Pdl (Alessandro Aricò e Livio Marrocco) «la crisi del governo regionale può essere risolta solo attraverso una serena analisi politica, che tenga presente i criteri di territorialità all'interno delle province siciliane. Considerato che le trattative finora condotte non hanno portato ad una risoluzione unitaria – sostengono – auspichiamo che la stessa rappresentatività sostenuta dal vice-capogruppo Pogliese, riferendosi all'area di Alleanza Nazionale, sia applicata anche all'equilibrio politico tra le province, considerando che la Sicilia orientale detiene le cariche politiche più significative del territorio, mentre quella occidentale è assolutamente lasciata in secondo piano». Pogliese, insieme con altri undici colleghi di An, aveva nei giorni scorsi scritto ai coordinatori regionale e nazionale, Mimmo Nania e Ignazio la Russa, per dire stop a iniziative verticistiche: «Qualsiasi decisione deve vedere coinvolto a pieno titolo il gruppo parlamentare e non si può prescindere da quello che è il radicamento territoriale e la rappresentatività di chi giornalmente, all'interno dell'Ars incarna gli ideali, i valori e la concezione della vita e del mondo di una comunità, qual è quella di An, che oggi all'interno del Pdl svolge una funzione da attore protagonista e non certo da comparsa». E' probabile che oggi stesso emergano nuovi incoraggiamenti al dialogo, in questo senso si starebbe adoperando il ministro Angelino Alfano, spronato da qualche suo fedelissimo. Lo stesso premier Silvio Berlusconi avrebbe maturato questa convinzione e non è escluso che in serata incontri il presidente Lombardo per un chiarimento definitivo prima del viaggio in Usa.ma. cav.
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 6/14/2009
dalla nostra Daniela Bruzzone
Dalle nostre ricette ingredienti per 4 persone... scoprile!