Lipari- Interrogazione di Giacomo Biviano del Pd al Sindaco del Comune di LIPARI Dott. Mariano Bruno E,p.c. all’Assessorato Regionale TT.AA. Regione Sicilia - PALERMO; All’Assessorato Regionale Enti Locali Regione Sicilia - PALERMO; Al Responsabile del 3° Settore Comune di LIPARI
Al Presidente del Consiglio Comunale
SEDE
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
BARCELLONA POZZO DI GOTTO
OGGETTO: Disfunzionalità costanti dell’ufficio urbanistica del Comune di Lipari.
Premesso
Che con nota assunta al protocollo generale dell’Ente al n.23792 in data 19 giugno 2009 il Presidente dell’Associazione Geometri Eoliani (AGE), geom. Bartolomeo Favaloro, ha evidenziato le molteplici disfunzionalità dell’ufficio urbanistica del nostro Comune;
Che dalla suddetta nota si evince:
Che da oltre un anno l’Associazione Geometri Eoliani denuncia costantemente al Comune di Lipari “lo stato di disfunzionalità dell’Ufficio urbanistico senza poterne venire a capo”;
Che già l’anno scorso la stessa, “in un clima di collaborazione con i responsabili dell’Ufficio e con l’Amministrazione”, ha evidenziato “la necessità di potenziare tale Ufficio onde potere smaltire le montagne di pratiche ferme da anni, in attesa di istruttoria, negli scaffali del Comune;
Che le continue successive segnalazioni, volte a sollecitare l’Amministrazione Comunale, “sono state interpretate dal Sindaco (vedi corrispondenza agli atti (prot. 19964/08)), come un ostacolo “politico” (?) all’azione amministrativa”;
Il “mancato rispetto dei termini di legge nell’esame delle istanze di concessioni edilizie, autorizzazioni e rilascio certificazioni urbanistiche, nel rigoroso rispetto del protocollo di entrata, che necessariamente costringono i cittadini ad usare(ed abusare) l’istituto della DIA e delle asseverazioni che, secondo lo spirito delle leggi istitutive, deve funzionare da stimolo per la P.A. come strumento eccezionale, mentre lo si è fatto diventare, gioco forza, strumento di routine, senza il quale non si riesce più ad operare sul territorio”;
Che “le istruttorie delle pratiche non vengono effettuate nei termini stabiliti dalle leggi e regolamenti”;
Che “a conferma di ciò” l’Associazione Geometri Eoliani ha richiesto (prot. 8799 del 12/03/2009) “l’elenco delle istanze di concessioni edilizie ed autorizzazioni, le pratiche istruite e quelle esitate dalla CEC”, senza, però, “nessuna risposta”;
Che dai riscontri che la stessa Associazione possiede “l’arretrato delle istruttorie di pratiche da sottoporre al’esame della CEC ed il rilascio delle autorizzazioni, è riconducibile ad almeno due anni (pratiche con ingresso nell’anno 2007 devono essere a tutt’oggi istruite), mentre da notizie ufficiose (....), sono ferme negli scaffali del Comune da 1500 a 2000 pratiche inevase;
Che “l’elenco delle pratiche sottoposte all’esame della CEC riguardano per lo più le DIA, varianti e attività economiche”;
Che “le pratiche ordinarie non vengono quasi del tutto esaminate e quelle poche esaminate non rispettano nemmeno l’ordine di protocollo di entrata”;
Che il settore urbanistica non dispone da tempo di unità sufficienti a coprire il fabbisogno organico di personale, “aggravato dall’assenza del responsabile dell’area urbanistica, andato in pensione e non sostituito”;
Come tale situazione di paralisi comporti “ingenti danni di natura economica alla.....categoria ed alla cittadinanza, ma soprattutto incoraggia i “i furbetti del quartierino” a cui fa comodo tale situazione”;
Considerato
Le suddette gravi inefficienze e disfunzionalità denunciate dalla categoria “Geometri”, tali da compromettere il regolare iter delle pratiche, soprattutto in fase istruttoria, determinando, non solo una paralisi delle stesse e il mancato rispetto dei termini stabiliti dalle leggi e dai regolamenti, ma soprattutto, come la stessa dichiara, “l’incontrollabilità” e “lo sconvolgimento” del territorio, in quanto “si opera sulla sola denuncia unilaterale, senza alcun contradditorio nella fase istruttoria, tra tecnici privati e tecnici dell’Ente, per cui il cittadino richiede e si rilascia autonomamente le relative autorizzazioni e/o concessioni edilizie”;
Che, come sottolinea la stessa associazione,“in un momento di crisi della nostra economia , tale immobilismo, oltre a scoraggiare le iniziative private, aumenta la disoccupazione portando al collasso il comparto edile e tutti i settori collegati”, compreso quello di tecnici e geometri,
LA INTERROGO PER SAPERE
Quali e che tipo di azioni la sua Amministrazione ha portato avanti da quando l’Associazione Geometri Eoliani, circa un anno, denuncia costantemente lo stato di disfunzionalità dell’Ufficio urbanistico;
Quali e che tipo di azioni intende avviare qualora le precedenti, sempre se siano state avviate, non abbiano prodotto l’efficacia sperata;
Quali motivazioni l’abbiano spinta ad interpretare le continue segnalazioni dell’associazione come un ostacolo “politico” all’azione amministrativa;
Come mai non è stato concesso, su regolare richiesta della stessa Associazione (prot. 8799 del 12/03/2009), “l’elenco delle istanze di concessioni edilizie ed autorizzazioni, le pratiche istruite e quelle esitate dalla CEC”.
Se Lei è a conoscenza e se corrisponde al vero che l’arretrato delle istruttorie di pratiche da sottoporre al’esame della CEC ed il rilascio delle autorizzazioni, è riconducibile ad almeno due anni e che sono ferme negli scaffali del Comune da 1500 a 2000 pratiche inevase.
Si richiede risposta scritta.
Si allega copia della nota dell’Associazione Geometri Eoliani pervenuta al sottoscritto ed assunta al protocollo generale dell’Ente in data 19 giuno 2009 al N. 23792.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
(Dott, Giacomo Biviano)
, a cura di Peppe Paino
Data notizia: 7/10/2009
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